DA TORINO: ZACCHERONI E DEL PIERO

Alberto Zaccheroni: “Non ricordo, ora a caldo, un’altra partita in cui ho subito una rimonta così. Nel primo tempo il problema è stato di testa, nella ripresa fisico. Avevo chiesto ai ragazzi di non sbagliare l’approccio alla gara, di quello ero preoccupato: quando una squadra in ripresa affronta l’ultima in classifica corre il rischio di sottovalutare l’avversario. Invece l’approccio è stato buono, abbiamo segnato tre reti, la manovra era fluida e veloce. Poi abbiamo commesso un errore, può succedere a tutti. Ci siamo allungati, ci siamo affidati ai retropassaggi e giocavamo in orizzontale: non eravamo più dentro la partita, non eravamo lucidi, la gara è cambiata sotto l’aspetto mentale. Peccato perché abbiamo perso un’occasione importante considerando il momento. Se subiamo tanti gol è perché in fase difensiva c’è qualcosa che non va. E’ vero che prendiamo anche gol così…. però è vero anche che manchiamo in solidità. Siamo partiti partecipando tutti alla fase difensiva e sono arrivate tre reti, nel corso della gara no ed è finita 3-3”.

Alessandro Del Piero: “Quando fai tre gol in dieci minuti tutto sembra facile e può accadere che inconsciamente ti rilassi. Al di là dei meriti del Siena il 3-3 di oggi è demerito nostro. È un anno che vogliamo cambiare ma in questa stagione ci sta succedendo di tutto. Vogliamo comunque finire nel migliore dei modi, conquistando la Uefa e centrando un piazzamento Champions. Le magliette con la scritta ‘301’?. È stata una bella sorpresa, non ne sapevo niente. Cosa è cambiato dal primo gol segnato con il Padova a oggi? Che sono passati 17-18 anni. Quello che è rimasto uguale da parte mia è la voglia di vincere”. (a.go.)

Fonte: Sky-Fedelissimo on line