DA TIFOSERIA MODELLO A CURVA PIU’ CATTIVA D’ITALIA: QUALCOSA NON TORNA

Riprendiamo un passo dell’articolo scritto dall’amico Orlando Pacchiani:

“Quel famoso coro contro De Rossi a me non è piaciuto. Finita qui, però. Perché prima di scandalizzarmi aspetto che ci si scandalizzi per gli infami striscioni in curva sud contro un tifoso del Siena con tanto di nome e cognome; per le decisioni dell’Osservatorio incredibilmente rovesciate in due giorni quando sono invece tassative per tutte le altre tifoserie d’Italia; per i reiterati accoltellamenti nei dintorni dell’Olimpico e non solo, derubricati a curiosità di cronaca…”

Ci sentiamo di condividere, anche le virgole, quello che ha scritto uno dei giornalisti più preparati che seguono le sorti del Siena, aggiungendo qualche altro esempio di “civiltà” dei tifosi della Roma mai stigmatizzato con la stessa veemenza con cui si è condannato l’episodio di Siena.

Lo striscione “Lazio e Livorno stessa iniziale stesso forno” è forse meno grave del coro che si è alzato dalla curva Robur?

E il coro dedicato a Pessotto, che potete ascoltare collegandovi a

http://www.youtube.com/watch?v=n5oAUrdYF8c, non è grave come quello che ha fatto piangere De Rossi?

Sia ben chiaro, non vogliamo fare una classifica degli striscioni o dei cori più cattivi, certe manifestazioni canore sono indubbiamente da condannare e da evitare, ma sarebbe giusto che venissero condannate tutte con la stessa fermezza.

Il capitano Totti critica Giampaolo perché non ha preso posizione sui cori a De Rossi, ma a noi non risulta che il romanista abbia mai condannato certi striscioni o i frequenti accoltellamenti che vengono compiuti da alcune frange del tifo giallorosso, anche perché gli converrebbe registrare un DVD.

L’episodio di Siena è da condannare, senza alcun dubbio, ma al pari, purtroppo, di tanti altri che viceversa vengono considerati come manifestazioni folkloristiche.

Siena ha saputo applaudire giocatori come Buffon, Amelia, Cassano ecc…ecc… e se un intera curva si scaglia contro un giocatore come De Rossi un motivo c’è e si deve risalire indietro nel tempo, ad un passato denso di cattiverie gratuite e di scorrettezze, con l’ultima goccia, le provocazioni e i gesti offensivi di ieri, che hanno portato alla dura reazione di una tifoseria considerata tra le più corrette d’Italia. Forse la più corretta.

Fonte: Fedelissimo Online