Da San Siro: Mezzaroma e Allegri

Massimo Mezzaroma: “Mi sono chiesto anche io in tribuna come si possano assegnare certi rigori. Boateng si è tuffato addosso a Brkic. Una follia. L'arbitro fino a quel momento mi era pure piaciuto, ha preso un abbaglio e con lui il guardalinee. Al direttore di gara, riguardo la sua posizione, posso concedere il beneficio del dubbio, ma all'assistente no, era lì, con la visuale libera. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi: soprattutto nel primo tempo sono stati protagonisti di un'ottima prestazione a livello di squadra e individuale. Il Milan alla fine ha vinto con un'autorete e un rigore che non danno neanche su Marte. Non avevamo comunque bisogno di perdere a Milano per far essere Siena-Fiorentina una partita fondamentale. Servirà più cinismo sotto porta e un po' più di fortuna: anche oggi la palla di Bolzoni è uscita davvero di un niente. Destro? Rimarrà a Siena, perché deve aiutarci a raggiungere la salvezza, ma anche lui deve dimostrare sul campo di essere un giocatore importante”.
 

Massimiliano Allegri: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, contro un Siena che si difende bene e che si è difeso bene. Siamo partiti bene, poi ci siamo un po' assopiti cercando le azioni personali. Abbiamo anche rischiato lo svantaggio con Bolzoni. Dopo il gol la gara si è messa in discesa. Il rigore? Per me c'era. La scelta di Seedorf? Ho pensato che potessero essere utili le sue giocate tecniche, poi Nocerino a sinistra riesce a esprimersi al meglio: Antonio sta dimostrando sempre di più di essere un giocatore da Milan. Era importante vincere e ci siamo riusciti anche se non abbiamo giocato benissimo: è un buon segno quando i punti arrivano anche con prestazioni non eccellenti. Certe partite o le sblocchi subito o devi avere la pazienza di trovare il gol, con il rischio di subire in contropiede”. (a.go.)

Fonte: Fedelissimo on line-Sky-Are