DA SAN SIRO: LA RABBIA DEI BIANCONERI

Alberto Malesani: “Non ho voglia di parlare, sono arrabbiato, sono qua soltanto per proteggere i miei giocatori. Devo ifendere la mia squadra e tutte le altre piccole. Perdere in questo modo, per un arbitro che non ha coraggio di non fischiare un fallo che non c’è è dura. Essere piccoli è dura: con la Fiorentina abbiamo subito gol per un fallo che non c’era oggi abbiamo perso per un fallo che non c’era. L’arbitro ha visto che stavamo dominando, ci vuole sensibilità. Dico questo e me ne vado. C’è una brutta aria”. 

Simone Vergassola: “Il gol del 3-3 è venuto da una punizione che non c’era. Brandao ha colpito la palla di testa. Poi non fischiano un fuorigioco a Maccarone… Un peccato. Abbiamo tenuto palla, non abbiamo mai rischiato. Gli arbitri, troppo spesso, si lasciano trascinare dalla situazione, dallo stadio, dal pubblico. Non è facile, quando giochi a San Siro: il timore reverenziale c’è e le squadre piccole pagano. Dopo l’1-5 non era facile fare la partita a casa dell’ Inter. Il fatto positivo è che se giochi così puoi mettere in difficoltà chiunque”. 

Paul Codrea: “L’arbitro si è inventato un fallo e da lì è cambiata la partita. E’ sempre così, con le grandi non c’è niente da fare. Stasera abbiamo dominato, dall’inizio alla fine, e senza l’aiuto dell’arbitro l’Inter non avrebbe mai risalito la china. Se è un buon punto di partenza? In questo momento non conta, la storia è sempre la stessa, siamo protagonisti di buone prestazioni, poi a causa di torti arbitrali facciamo zero punti. Siamo stufi”.

 Gianluca Curci: “Fino al recupero abbiamo giocato da grande squadra. L’Inter non ha mai giocato, ha sempre giocato sempre lungo, noi palla a terra. Cosa è cambiato rispetto al derby? Probabilmente con la Fiorentina i gol presi su palla inattiva ci hanno tagliato le gambe. Oggi siamo passati in vantaggio, poi abbiamo recuperato, poi rimontato.E’ cambiato l’atteggiamento. D’ora in poi dobbiamo giocare sempre così, lavorare e tenere duro (Curci non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulle ragioni della sua sostituzione). 

Gianluca Pegolo. “Non è facile per un portiere entrare a partita in corso, in un gara così delicata lo è stato ancora di più. E’ stata una grande emozione, ma davanti avevo una difesa sicura. Ci hanno rubato la partita, dal vantaggio siamo passati al 4-3…”. 

Cristiano Del Grosso: “Usciamo fieri da questa prestazione, abbiamo tenuto alto il nome del Siena. Abbiamo onorato la maglia. E’ così, il più grande schiaccia sempre il più piccolo: il fallo di Brandao sul terzo gol dell’Inter non c’era, per esempio. Non solo sbagliano, ma hanno anche il coraggio di tirare un fuori un rosso nei confronti di un giocatore che ha dato l’anima e che era arrabbiato per essersi visto sfuggire i tre punti. Non possiamo neanche parlarci perché tanto hanno sempre ragione. Non mi va neanche più di parlarne. Mi piacerebbe poter festeggiare una volta per una vittoria meritata come quella che poteva essere stasera. La staffetta Curci-Pegolo? E’ stata una scelta del mister”. (a.go.)

Fonte: Sky-Are-Fedelissimo on line