Da San Siro: Giuseppe Sannino

Giuseppe Sannino: “Siamo stati in palla per un tempo, abbiamo interpretato molto bene la fase difensiva, anche se abbiamo dato qualcosa in meno nelle ripartenze. D'altra parte la forza del Milan non la scopro certo io. L'occasione più nitida del primo tempo l'abbiamo avuta noi con Bolzoni. Invece all'inizio del secondo hanno segnato loro e poi raddoppiato su rigore. Ce la siamo giocata. La Fiorentina? Tutta la città aspetta il derby, ma l'aspettiamo soprattutto io e i miei ragazzi. Dobbiamo invertire la tendenza, al di là del fatto che le sconfitte sono figlie di comunque ottime prestazioni. Dobbiamo ritrovare il sorriso iniziale attraverso i risultati. Dobbiamo essere bravi a capire il momento e buttare sul campo tutte le nostre energie. Le scelte di stasera? Ho cercato di mettere in campo la miglior formazione, tenendo conto che alcuni giocatori non potevano reggere dopo i 120 minuti di Coppa Italia. D'Agostino avrei voluto tenerlo tranquillo, per averlo al top martedì, ma avevo bisogno di qualcuno che facesse girare di più la palla. Che partita mi aspetto? Di grande tensione, senza serenità calcistica, e con tanta paura da parte di entrambe le squadre. Questo potrebbe portare a un gioco meno fluido. Ma un calciatore prima di essere tale, deve essere un uomo e deve essere capace di gestire i momenti non belli. Siamo tutti bravi quando si vince. Gli allenatori e i calciatori sono grandi se riescono a gestire se stessi nei momenti più complicati e a venirne fuori”. (a.go. – Ph. Getty Images)

Fonte: Fedelissimo on line-Are