DA MILANO: I GIOCATORI
Massimo Maccarone: “Se una giornata fa siamo usciti da San Siro con tanto rammarico oggi no. Abbiamo fatto un grosso passo indietro. Non possiamo concedere un uomo e un rigore agli avversari. Ogni volta commettiamo errori stupidi e banali, se continuiamo così andremo poco lontano. La cosa fondamentale se vogliamo salvarci è vendere cara la pelle in ogni partita, e non agevolare le gare agli avversari. Se non riusciamo a vincere con le grandi come abbiamo dimostrato, dobbiamo riuscire a farlo con squadre alla nostra portata. L’ammonizione? Sono caduto istintivamente, il rigore non c’era”.
Gianluca Pegolo: “E’ difficile giudicare la partita di oggi. Dopo pochi minuti eravamo in inferiorità numerica e sotto di un gol. Dura, molto dura. Nello spogliatoio il morale, naturalmente è basso, anche perché le altre dirette concorrenti hanno vinto. La partita di domenica con il Cagliaro sarà fondamentale, i tre punti valgono tantissimo: dobbiamo assolutamente centrare il risultato pieno, altrimenti il divario diventa troppo ampio. Peccato, perché nelle ultime partite la difesa era andata bene. Il gol di Borriello? Incredibile, come quello di Ronaldinho”.
Ronaldinho: “Sono felice, mi sento realizzato. Qua a Milano mi sento amato, le persone mi danno forti emozioni ed è per questo che in campo rendo così tanto. Quando gioco sto bene e mi diverto. Ora dobbiamo continuare per questa strada: lavorare e divertirci, in qualunque competizione”. (a.go.)
Fonte: Sky-Radio Siena-Fedelissimo on line