DA LIVORNO: I GIOCATORI 1

Simone Vergassola: “Siamo ancora distanti dalla salvezza, ma ora più che mai vogliamo e dobbiamo crederci. Oggi abbiamo conquistato tre punti fondamentali per il nostro futuro. Controvento, abbiamo faticato nel primo quarto d’ora, quando abbiamo subito il gol su rigore. Poi nella ripresa anche grazie all’espulsione, abbiamo alzato il baricentro e alla fine è venuta fuori la nostra voglia di non mollare. Questa volta ci ha aiutato anche un briciolo di fortuna. Il fatto di aver raggiunto la vittoria nei minuti finali è un segnale importante: in tante altre partite abbiamo perso proprio allo scadere, oggi abbiamo ribaltato la casistica. D’ora in poi dovremo stare attenti ai minuti inziali… (ride ndr). L’importante comunque, è subire pure una rete, ma riuscire a farne due”.

Marcelo Larrondo: “Ogni partita per noi è una finale e oggi lo è stata. Crediamo nella salvezza, nel poter compiere il miracolo. Nel primo tempo siamo rimasti un po’ chiusi dietro, ad aspettare gli avversari. Avevamo il vento contro. Nel secondo tempo, in superiorità numerica, siamo venuti fuori. Mi dispiace non aver segnato, questo mio primo gol in serie A non vuol arrivare. Purtroppo la palla era lunga e veloce, non ce l’ho fatta ad agganciarla. La salvezza è ancora difficile, ma dobbiamo continuare a lavorare con impegno come abbiamo sempre fatto. Solo così arrivano i risultati”.

Emanuele Calaiò: “Ho segnato un gol importante anche se lo è stato molto di più quello di Massimo. Abbiamo regalato il primo tempo al Livorno, poi abbiamo giocato un ottimo secondo tempo. Ci crediamo, la fortuna sta girando dalla nostra parte. Essere riusciti ad agguantare la vittoria proprio allo scadere è una questione di mentalità: ora mentalmente stiamo bene, siamo sicuri dei nostri mezzi e convinti di farcela. Giochiamo con maggiore serenità, credendoci fino alla fine. Prima ogni domenica era uno sprofondare sempre in basso: dalla trasferta a Verona tutto è cambiato. Continuiamo a credere nell’impresa anche se per centrarla dobbiamo vincere almeno 5-6 partite. Purtroppo nel girone di andata abbiasmo fatto pochi punti ora dobbiamo correre per raggiungere quota 37-38. La mia media gol-minuti giocati è ottima? Mah… Sì, anche se preferirei giocare un po’ di più. E’ anche per questo che mi alleno sempre dando il massimo e mi faccio sempre trovare pronto alla chiamata. Devo mettere il mister in difficoltà. E’ comunque impossibile entrare a partita in corso e segnare ogni volta. In ogni caso continuerò a dare tutto me stesso per la salvezza e per questa maglia alla quale tengo tantissimo”.

Reginaldo: “Dopo lo svantaggio sapevamo che avevamo tutte le possibilità di riprendere il risultato. L’importante era rimanere pazienti e crederci. Così abbiamo fatto. Malesani alla fine ha messo in campo tante punte, a me ha chiesto di sacrificarmi nelle ripartenze. E’ stata una scelta rischiosa, ma si è rivelata quella giusta. Il Livorno si lamenta per l’arbitraggio? A me sembra che nel primo tempo ci fosse un rigore su Maccarone… la partita è stata piena di episodi, ma alla fine ha vinto la squadra che si meritava di più la vittoria. Nella salvezza continuiamo a credere. Sarà dura, ma lotteremo fino alla fine”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line