Da Borgo San Lorenzo a Marassi e …ritorno
In tutta sincerità, mai avrei pensato che questa pubblicazione da me curata per i 30 anni del SC Fedelissimi e per la promozione in serie B dell’AC Siena, sarebbe ritornata d’attualità. Usai un titolo esplicativo per esaltare la grande impresa di quell’anno, ma anche riassuntivo di trent’anni della nostra storia, perché proprio di ritorno da Borgo San Lorenzo, si gettò il seme per la nascita del Club Bianconero, poi trasformatosi in SC Fedelissimi. Fu una trasferta di quelle da dimenticare subito, un’umiliazione dolorosa per coloro che cercavano di far rinascere una Robur precipitata in quarta serie. Era l’8 novembre del 1970 e vinsero i biancoverdi per 4-0, con una rete di Nuti e tripletta di tal Giannoni, l’ultima rete all’89’, che provocò anche qualche accesa discussione tra le tifoserie. Allora ero giovane, forte e anche abbastanza lezzo e lo capì subito un noto giocatore di serie A, presente in tribuna, che insistendo un po’ troppo a fare lo spiritoso, zittai con una “manata” a pieno viso. Brutta cosa, si, certo, ma ci stava tutta. Quella sconfitta fu la molla decisiva per la nascita del nostro Club, una decisione presa sulla strada del ritorno e che in pochi giorni, il 21 novembre 1970, si concretizzò. Il destino a volte beffardo, ha voluto che questa ripartenza della Robur avvenisse proprio da Borgo San Lorenzo, quasi a per farci “ringollare” il titolo di quella pubblicazione. In quel periodo ci lasciammo alle spalle anni di onorata serie C e la quarta serie ci sembrava un’umiliazione, oggi ripartiamo dal punto più basso della storia bianconera e dopo tanti anni di serie A, B e C, un vero e proprio trauma che in qualche modo dobbiamo superare perché la storia, nostra, di tutti i tifosi, del Siena è pronta a ripartire e il passato è ancora lì, nessuno è riuscito a togliercelo. Non servirà per vincere il campionato, ma sarà un incettivo importante per chi scenderà in campo e per chi accompagnerà la squadra giornata dopo giornata. (Nicnat)
Fonte: FOL
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