D’Agostino e Rossettini a Sogno Siena

Questo pomeriggio Gaetano D'Agostino e Luca Rossettini hanno incontrato a Sogno Siena i bambini di Chiocciola, Civetta e Drago, nell'ambito dell'iniziativa promossa dalla società per avvicinare alla Robur i piccoli contradaioli e permettere loro di conoscere i giocatori, parlarci, farsi scattare foto e firmare autografi. I bimbi hanno risposto ad alcune domande che gli sono state rivolte sui due giocatori, dal ruolo all'età, dal numero di scarpe alla città da cui provengono. I più preparati hanno vinto un piccolo gadget griffato Ac Siena. Qualcuno si è anche improvvisato giornalista e ha fatto una mini-intervista a D'Agostino e Rossettini per il giornalino della scuola. “Mi raccomando voglio una copia autografata per leggerla” ha detto divertito il centrocampista, perfettamente a suo agio in mezzo a tutti i suoi piccoli tifosi. “E' bello vedere quanto entusiasmo c'è nei loro occhi – ha commentato il numero 10 della Robur -, questo deve essere il calcio, un gioco, un divertimento”. “Incontrare i bambini è uno spettacolo – ha ribadito Rossettini -, a maggior ragione se sono piccoli tifosi della Robur…”. “La nostra intenzione è stata fin dall'inizio quella di portare sempre più giovani, donne e famiglie allo stadio e piano piano ci stiamo riuscendo – ha dichiarato la vicepresidente bianconera Valentina Mezzaroma, apparsa a sorpresa a Sogno Siena -. L'idea di questi incontri è stata di De Luca, un'idea carina alla quale abbiamo voluto dare seguito. I giocatori alla fine sono uomini ed è bello che i tifosi ne possano conoscere il lato più imano". La vicepresidente ha parlato anche dei prossimi impegni che attendono bianconeri. “Abituata a puntare sempre al massimo – ha sorriso – la mia speranza è che dalle prossime due partite di campionato arrivino sei punti… Ma i risultati possono deciderli solo loro che scendono in campo. A noi sta sostenere la squadra il più possibile. L'Atalanta è fortissima, è partita alla grande tanto da azzerare subito la penalizzazione di sei punti. Speriamo si siano stancati di vincere…”. “L'Inter – ha poi proseguito -? Basta: devono smetterla di vincere al Franchi, non ne possiamo più!”.
Del momento della Robur hanno parlato anche Gaetano D'Agostino e Rossettini. ““L’Atalanta è un'ottima squadra – ha spiegato il fantasista –, che viaggia sulle ali dell'entusiasmo per la partenza positiva, ma anche noi vogliamo dare continuità a quanto buono fatto fino a questo momento. Se tra le mura amiche sono arrivati i risultati più positivi, è vero anche che in trasferta non abbiamo demeritato. Siamo scesi in campi ostici come l'Olimpico, il Friuli, il Barbera… Forse Palermo è stata l'unica gara che abbiamo sbagliato, ma per il resto abbiamo detto la nostra ovunque”. Atalanta, Cagliari, Inter: una settimana ricca di impegni, quella che sta per iniziare. “L'Atalanta per certi versi è la gara più difficile da affrontare – ha continuato D'Agostino -. Contro squadre come l'Inter gli stimoli arrivano da soli. Ma indipendentemente dall'avversario di turno, il nostro dna ci impone di puntare alla vittoria in ogni campo, ma con saggezza. Io sempre più leader? Sono a disposizione della squadra con le mie qualità, perché l’unità e la compattezza del gruppo sono la nostra forza”. Sulla stessa lunghezza d'onda Luca Rossettini. “Domenica vogliamo fare punti nell'importante test con l'Atalanta – le parole del difensore -. Veniamo dalla sconfitta di Udine e, per il campionato che ci aspetta, dobbiamo riscattarci subito. Un doppio passo falso, in una classifica come quella attuale, può essere deleterio. Ma siamo anche consapevoli che i risultati arrivano solo con il sacrificio. E domenica non sarà facile: l’Atalanta è forse la squadra più in forma di questo inizio di stagione. Ha sorpreso un po' tutti la grande partenza dei nerazzurri, che hanno annullato la penalizzazione in sette giornate. Non so se alla fine scoppieranno, ma non mi interessa: guardo al presente e soprattutto al Siena: siamo noi i padroni del nostro destino”. Se Calaiò non ci sarà… “Chi scenderà in campo lo sostituirà al meglio – ha risposto il bianconero -. Emanuele è un punto fermo della squadra, ma la nostra forza è proprio il gruppo, dove non ci sono né titolari, né riserve. Tutti, grazie al lavoro che facciamo con il mister, sappiamo cosa dobbiamo fare e in campo si vede. Dietro siamo in tanti, ma la rivalità non è che uno stimolo a fare sempre meglio”.
Rossettini si è appellato ai tifosi. “Sappiamo bene che l'Inter è un gran richiamo – ha concluso -. Ma domenica ci aspetta una partita ancor più difficile. Il Rastrello pieno ci dà la giusta carica. Vincere insieme è sempre più bello. Il mercato mi dà in partenza? Quello che so è che rimarrò almeno fino a giugno. Di voci ne girano sempre tante, ma spesso sono solo aria fritta. Meglio guardare al concreto. Io penso ad allenarmi, a lavorare e a far bene la domenica”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line