Crisi Robur: trattative in corso per la cessione? Si, forse.

Dire che tra Mezzaroma e la Banca MPS sia sceso il gelo è persino troppo riduttivo.

La Banca, sponsor della società ma anche creditore di una cifra consistente, sembra aver congelato ogni tipo di rapporto con la proprietà dell’AC Siena, questo secondo alcune chiacchere che girano in più ambienti della nostra città, solitamente ben informati.

Questo atteggiamento non presenta tante chiavi di lettura e ricorrendo ai pochi elementi che abbiamo a disposizione, si può leggere in un solo modo: la banca sta cercando un’alternativa a Massimo Mezzaroma.

Questa ipotesi sarebbe suffragata da altre voci che si rincorrono sia in città che al di fuori delle mura e, a questo proposito, la nostra testata pochi giorni fa ha scritto dell’interesse del presidente dell’ASD Marino, Antonio Esposito (nella foto), capofila di una cordata molto variegata. Ulteriori ricerche hanno confermato che realmente Esposito avrebbe manifestato interesse all’acquisizione delle quote dell’AC Siena che, pur essendo intestate ad una società di cui Mezzaroma è l’azionista di maggioranza, in realtà sono in mano alla banca come garanzia di alcuni finanziamenti erogati alla stessa società.

Ma c’è di più perché, e questa è una notizia dell’ultima ora, ci sarebbe un ulteriore elemento interessato a subentrare all’attuale proprietà, un imprenditore del nord che ancora non abbiamo identificato. Siamo riusciti a saper solo che è già impegnato nel calcio.

Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi e non abbiamo sufficienti elementi per capire se siamo davanti a trattative con reali possibilità di riuscita o, come spesso accade, solo  a chiacchere che, visto il momento, ne faremmo volentieri a meno.

Quello che è certo è che questa situazione rischia di compromettere il futuro e una decisione deve essere presa con rapidità perché la Robur di tutto ha bisogno fuorché di ulteriori ostacoli da superare. Ce ne sono già troppi e, ad oggi, ancora insoluti. (nn)

Fonte: Fedelissimo Online