Crescono le preoccupazioni per il futuro, servono certezze
Sono talmente tanti e variegati i problemi che circondano la Robur che diventa quasi un’impresa riuscire a capire quello che sta succedendo e, ancor più importante, quale sarà il futuro.
Nel gran calderone delle situazioni da risolvere troviamo di tutto. Dall’assetto societario al DS, dall’allenatore alla squadra, dai rapporti con lo sponsor a quelli con le istituzioni.
Non è possibile rimanere indifferenti davanti a un quadro così nebuloso, di grande incertezza e di preoccupanti sviluppi.
Cerchiamo di fare un punto, il più possibile realistico, scusandoci fin da ora per qualche eventuale inesattezza.
Situazione societaria
In questi giorni è uscita fuori la notizia di una trattativa per la cessione delle azioni del Siena ad un non ben individuato imprenditore. I riscontri che abbiamo cercato, sicuramente attendibili, hanno escluso al momento questa probabilità non essendo pervenuta alcuna manifestazione di interesse né a Mezzaroma, né ad altri soggetti interessati. Ad oggi la soluzione più probabile sembra essere quella, già illustrata su queste colonne, di ridiscutere i patti che regolano il rapporto tra l’AC Siena, lo sponsor e le istituzioni.
A questo proposito c’è già stato un incontro sia con il sindaco Ceccuzzi che con i rappresentanti dello sponsor, un passaggio interlocutorio, in cui sono stati affrontati molti argomenti che attendono solo di essere sviluppati. Le dimissioni di Franco Ceccuzzi potrebbero rallentare il percorso che il sindaco aveva iniziato da qualche settimana, ma da quanto siamo riusciti a sapere, nell’agenda – fitta di impegni – di Ceccuzzi per i prossimi venti giorni c’è anche l’AC Siena.
Direttore sportivo
Stando ai si dice che circolano nell’ambiente del calcio, il presidente Mezzaroma sarebbe in via di definizione per il sostituto di Giorgio Perinetti. Stando sempre ai si dice, sarebbero definitivamente cadute le candidature di Pradè, Secco, Ursino e Berta, nomi che erano circolati in passato. La scelta dovrebbe restringersi tra due-tre candidati sul cui nome non siamo riusciti ad avere conferma, ma guardandosi in giro e analizzando attentamente il “mercato” dei DS i nomi più accreditati dovrebbero essere quelli di Sean Sogliano e Stefano Capozzucca. Il tempo stringe e questa figura è troppo importante per il futuro, ci auguriamo che una decisione venga presa in tempi brevissimi.
Allenatore
Che Giuseppe Sannino voglia andarsene è un dato di fatto e che Palermo sia la sua destinazione futura, pure. Ma c’è un particolare non trascurabile che è quello del contratto che lega l’allenatore alla Robur per un anno ancora. Mezzaroma, e condividiamo al 100% la sua posizione, non intende lasciare libero Sannino in cambio di un grazie come è successo con Conte. Se il Palermo vuole Sannino lo potrà avere solo dopo aver stabilito con l’AC Siena un giusto indennizzo da corrispondergli, così come è successo con Perinetti che nella valigia che ha portato a Palermo c’era anche il cartellino di Gonzalez. Qualche abbocco con Zamparini c’è già stato, ma l’accordo è ben lontano e qualche passo in avanti ci potrà essere lunedì prossimo quando tutti i presidenti si ritroveranno a Milano per la riunione di Lega in programma. Una volta chiuso il discorso con il Palermo – se questo avverrà in tempi brevi altrimenti rischia di saltare – il Siena cercherà il sostituto del Mister di Ottaviano, ma questa importante scelta implica la presenza di un DS la cui parola sarà determinante per individuare il nuovo allenatore del Siena.
Destro
La posizione contrattuale di Destro è quella più importante da risolvere. Il giovane attaccante è a metà tra il Genoa e il Siena ( dopo che questa avrà esercitato il diritto di riscatto), ma con la società ligure ballano anche i nomi di Bolzoni e di Sansone se verranno confermate le indiscrezioni che vogliono come già avvenuto il passaggio del 50% del cartellino, in mano al Sassuolo, dell’ex Valle del Giovenco in maglia rossoblù. Nell’incontro di ieri tra Preziosi e Mezzaroma non è stato definito niente di definitivo, ma una trattativa è sicuramente iniziata e spetterà al nuovo DS portarla in fondo. L’unica volontà emersa è quella di evitare di cedere la propria metà senza un accordo con l’altra parte. In altre parole Destro passerà definitivamente al Siena o al Genoa e chi lo rsicatterà definitivamente deciderà la sua futura destinazione.In un caso o nell’altro Mattia Destro non vestirà più la maglia bianconera. (nn)
Fonte: Fedelissimo Online