Crescenzi: “Contenti per la reazione, oggi ci è mancato solamente il gol”

In sala stampa si è presentato a commentare la partita anche il difensore bianconero Luca Crescenzi. Di seguito le sue parole:

Partita – “Ci aspettavamo una partita difficile. Il Rimini è una squadra forte, veniva da un grosso risultato. Abbiamo fatto una grande partita, qualcosa abbiamo rischiato perché il nostro modo di giocare è propositivo. Quello che abbiamo fatto ci ha portato a creare quasi 10 occasioni nitide, non le ho neanche contate. Ci è mancato solamente il gol”.

Reazione – “Non ha fatto piacere a nessuno perdere la partita a Sassari. Fare 38 partite dominando l’avversario come oggi penso piacerebbe a tutti, ma è tutto fuorché semplice. Purtroppo a Sassari ci siamo disuniti dopo il secondo gol ed è una cosa che non dobbiamo fare. Siamo contenti di essere ripartiti così, peccato solo non aver portato a casa tre punti”.

Silvestri – “Ci conosciamo da 10 anni, in campo non avevamo mai giocato insieme prima di Siena ma abbiamo tanta voglia di fare bene, collaboriamo e a turno sappiamo la cavolata che fa l’altro. Ci stiamo trovando bene e siamo anche abbastanza complementari per caratteristiche”.

Beretta – “Ci siamo salutati dopo la partita, ci ha fatto anche i complimenti. Ho vissuto quel gruppo (della stagione 2013/14, ndr) con responsabilità diverse. Avevo 20 anni, giocavo con gente come Giacomazzi, Rosina e D’Agostino, era un altro tipo di squadra. È un bel ricordo, mi ha fatto un sacco piacere salutare il mister”.

Recanatese – “Adesso dobbiamo recuperare le energie. A volte si può pensare in base alla posizione di classifica che ci sono partite più facili o meno facili, ma non è così. Lo abbiamo visto, è capitato alla Reggiana di fare una brutta figura con il Fiorenzuola che sulla carta non partiva come favorita. La stessa Imolese, dopo averci giocato noi si poteva pensare che potesse incontrare grosse difficoltà, invece ha 11 punti e oggi ha battuto la Carrarese in dieci. Le partite vanno giocate tutte”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol