Cosmi: Massima concentrazione, vogliamo i tre punti
Del mercato non vuol sentir parlare, Serse Cosmi. Tutte le energie devono essere incanalate sulla partita di domani: “Non è necessario, ma indispensabile”. I tre punti in palio sono importantissimi per la Robur. “I primi valgono quanto gli ultimi, non c'è differenza” ha detto. “Non ho per niente la percezione di affrontare una squadra neopromossa – le parole del mister sul Toro – ma di giocare contro una squadra che legittimamente deve stare in questa categoria. Per la storia e il blasone. Il Torino merita grandissimo rispetto. E' un gruppo collaudato nel modulo e negli uomini, si conoscono molto bene. Quando torni in serie A dopo tanto tempo, inoltre, hai tanta voglia di vincere. Queste cose non mi terrorizzano, ma le prendo in considerazione. Il modulo, alla fine, conta poco. L'Inter era una squadra ben diversa se nello stesso sistema di gioco c'era Eto'o o Zanetti. Dovremo stare attenti, alle caratteristiche del modulo del Torino e ai giocatori stessi”. La Robur si presenterà alla sfida con la rosa non ancora sistemata… “Mi sono messo l'animo in pace questa settimana – ha aggiunto –. I giocatori che ho a disposizione per la gara di domani sono questi e con questi giocheremo. D'altra parte è una stranezza chiudere il mercato dopo la prima di campionato. Da anni mi sto battendo perché cambi la regola, cerco risposte ma evidentemente i miei interlocutori sono distratti, è una cosa davvero fuori dal comune: tante squadre scenderanno in campo con determinati uomini e una settimana dopo con altri. Ma questo è”.
Senza considerare i cambiamenti determinati dal calcioscommesse… “Sapevo fin dall'inizio che c'era questo pericolo – ha affermato Cosmi -, non è stata una sorpresa in assoluto. Avevamo la speranza di non perdere nessuno, ma così non è stato. La società, però, si è adoperata fin da subito per ovviare alle assenze. Poi sono arrivati Felipe e Martinez: numericamente il reparto è completo. Diverso è il discorso sul valore umano degli squalificati. Un giocatore si può rimpiazzare, rimpiazzare uomini che sono l'anima di una squadra è più difficile. Servirà tempo, a me e ai ragazzi: l'attuale difesa è un reparto completamente, tranne Contini, ricostruito”. E a proposito di Felipe… “E' in condizione di essere preso in considerazione per giocare – ha detto il mister della Robur -, non c'è dubbio. Anche se con un'altra società si è allenato regolarmente e conosce bene il calcio italiano, conosce me, conosce il modulo, può giocare sia nella difesa a tre che a quattro”. Sulla formazione, il mister ha la bocca cucita… “Ho ancora dei dubbi, è normale – ha spiegato -. Per ogni reparto sceglierò dopo l'allenamento di questo pomeriggio. Devo tastare il livello nervoso di ognuno, devo valutare chi è pronto”. Sulla decisione della Lega di allungare la panchina… “Non mi piacciono le ipocrisie del calcio e questa lo è – ha ammesso Cosmi -. E' innanzi tutto brutto per i ragazzi che vanno in tribuna. Immagino come possono stare. Non è un'umiliazione, anzi: tanti si svegliano guardando gli altri; se poi non si svegliano rimangono lì. In tanti vorrebbero essere allenatori per scegliere la formazione, ma ogni decisione è una responsabilità. Non hanno senso queste comitive allungate alla Valtour. Non vedo che tipo di coinvolgimento possano avere. Sono invece d'accordo sulla possibilità di portare in panchina i tre portieri”. “Secondo me questa è l'anticamera per riempire ancora di più il campo – ha aggiunto -. Si svuotano le curve e si riempie il campo. Presto saremo 1200 dentro e 100 a vederci”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line