Cosmi: “Esonero? Ancora non me ne sono fatto una ragione”
Il prossimo tecnico del Siena? Al momento uno sotto contratto ancora ci sarebbe. Parliamo di Serse Cosmi, che ha parlato alle pagine del Corriere di Siena, tornando sulla vicenda del suo esonero. Di seguito l’intervista rilasciata al quotidiano senese:
Si chiude l’annata sportiva 2012-13, Cosmi come riassume la sua a Siena?
“Adesso la mia mente è solo protesa al futuro perché il nostro mestiere chiede questo. Certo i mesi a Siena sono stati un’esperienza difficile, avrei ovviamente voluto che si concludesse in maniera diversa, soprattutto non immaginavo che l’esonero potesse arrivare proprio in quel momento”.
Quindi?
“Se devo essere sincero ancora non me ne sono fatto una ragione. Non perché non abbia capacità autocritica perché spesso mi è stato rimproverato di averne fatta anche troppa, solo che questa volta ho avuto difficoltà a capire. Non mi è piaciuta la motivazione, quella che la squadra si era appiattita. L’esonero lo decide la società, ma la motivazione mi ha umiliato perché nel corso della mia carriera le critiche che mi venivano rivolte erano per la troppa passione che mettevo nel mio lavoro, della mia presenza continua, non certo perché la squadra si era assopita, che aveva perso la motivazione alla lotta sul campo. Il presidente ha detto ciò che non ero e non sono”.
Il futuro di Cosmi?
“Con il Siena avevo un contratto biennale, ma con al clausola della rescissione se la squadra fosse retrocessa. Naturalmente chiuderemo la questione per rispettare quanto scritto”.
Dell’esperienza senese allora un ricordo poco piacevole?
“Certamente no perché con i tifosi, con i mezzi di comunicazione ho avuto un ottimo rapporto, ho stretto amicizie che rimangono tali. Non parlerò mai in modo negativo di una città, di una tifoseria che mi è stata vicina. Certo sia io che lachini abbiamo dovuto lavorare con il peso della penalizzazione della quale si è parlato insistentemente solo nel girone di ritorno, ma il -6 è stato anche sulla mie spalle. Ed a proposito di motivazioni ricordo che in cinque giornate siamo riusciti a raggiungere lo “0” in classifica. Ricordo che le cessioni non ci sono state solo a gennaio, ma anche a luglio”.
Come viene percepita dall’esterno la situazione Ac Siena?
“Aver perso uno sponsor tanto importante è considerato un brutto colpo, ma se la società riuscirà a mettersi in regola e partecipare alla serie B non sarà una “vergogna” perché la Cadetteria è una categoria importante. Certamente la società dovrà avere idee chiare, programmi credibili perché possa rimanere a certi livelli e magari nel tempo tentare di nuovo il ritorno in A. Attraverso il Corriere di Siena un saluto sincero ai senesi ed un augurio di una vita calcistica serena”.
Fonte: Fedelissimo Online
ant; fl? ? o P? ? tecnico della Robur non le mandate a dire, dicendosi ancora turbato dalla motivazione addotta dal Siena e “umiliato” per il modo in cui si è chiuso il rapporto con l’Ac Siena
L’allenatore ha anche ammesso come anche lui abbia dovuto lavorare con la penalizzazione: Il -6 è stato anche sulla mie spalle”