Cosmi: E’ nato un Siena con la giusta mentalità
Voleva salutare San Vito di Cadore nel migliore dei modi: il suo Siena ci è riuscito, centrando il quinto successo su cinque, contro l’Aris Salonicco. Zero reti subite in tutta la prima parte di ritiro, nonostante il valore degli avversari (oltre ai greci il Torino e la Lazio). Serse Cosmi può sorridere.
Si è chiuso il ritiro sulle Dolomiti: soddisfatto?
“Questa prima fase della preparazione è andata non secondo le previsioni, ma molto meglio di quanto mi aspettassi. Anche grazie a un gruppo eccezionale che si è messo da subito a disposizione. Abbiamo battuto anche l’Aris Salonicco, ma al di là del risultato, mi è piaciuta ancora una volta la grande applicazione dei ragazzi, contro una squadra non facile e nonostante fosse l’ultima uscita, caratterizzata, quindi, dalla voglia di andare via. Invece il Siena è stato bene in campo fino alla fine”.
La battaglia più difficile, forse, nella testa, oggi…
“Ieri è stata una brutta giornata, con i deferimenti che hanno colpito tanti ragazzi. Non era facile restare sereni, siamo vicini a tutti loro. Cercheremo di essere ancora più gruppo anche se da questo punto di vista non ho paura. Spero semmai che quanto acquisito in queste settimane di lavoro, la mentalità e la mentalità che ha assunto la squadra giorni dopo giorno non vengano meno”.
Zero reti subite in cinque partite: qualcosa vorrà pur dire…
“Ci siamo sempre difesi in maniera razionale, la squadra ha una propria maniera di applicare i meccanismi difensivi e speriamo di continuare così anche in futuro”.
Può essere questo Siena il suo Perugia dei miracoli?
“Più che il Perugia dei miracoli, fu il Perugia dei miracolati… Io per primo. Nessun paragone, però. Ogni squadra ha una storia a sé, anche se il modulo è sempre lo stesso, gli interpreti sono diversi. Il periodo è diverso, tutto è diverso. Aspettiamo di vedere le partite vere prima di trarre anche solo una prima conclusione”.
Il calendario: un suo giudizio?
“Non ne posso dare, ogni partita è complicata e ha una storia a sé. In genere guardo le sfide finali, questa volta ci sono capitati avversari di livello: significa che dovremo fare più punti possibile all’inizio. A maggior ragione se partiremo un po’ indietro. Ci sarà il processo, non dobbiamo considerarci delle vittime trovare alibi. Dovremo mantenere la concentrazione e la serenità di adesso”.
Si aspetta qualcosa dal mercato?
“Io lavoro per e con la società, c’è sinergia: sappiamo cosa manca a questa squadra. Intanto a Cascia ci raggiungerà Verre: è giovane, ma lo conosco bene e vi assicuro che è un ottimo elemento che può essere utile alla nostra causa. La rosa si completerà, ma niente isterie”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line