Convegno ultras per dire NO alla tessera del tifoso (Comunicato Ufficiale)
Sono 140 delegazioni di ultras di squadre provenienti da tutta Italia (in tutto circa mille tifosi) quelli che si sono ritrovati questa mattina a Viale Tor di Quinto presso ‘Spazio Roma’ per un convegno sulla tessera del tifoso.
La linea dei supporters è chiara, gli striscioni affissi fuori e dentro l’edificio sono inequivocabili: ‘No alla tessera del tifoso’. E’ probabile una manifestazione unitaria a Roma o all’Aquila, domenica 20 settembre, oltre a singole iniziative come lo sciopero del tifo e la diserzione delle curve.
Presente al convegno anche l’onorevole Paolo Cento.
Questa l’intervista di uno dei relatori de convegno, l’Avv. Giovanni Adami di Udineal termine della giornata:
Qual è il problema della tessera del tifoso?
Il problema della tessera è legato esclusivamente allarticolo 9 della legge 41 del 2007, che non è né interpretabile né discutibile. Dice che non potranno avere il titolo di accesso allo stadio nel futuro, quindi tessera del tifoso e biglietto, coloro i quali sono stati destinatari nel passato di una sentenza legata al mondo dello sport e dello stadio. Dal 17 di agosto il ministro Maroni ha emesso una direttiva, che tende a mitigare la portata di questo precetto normativo.
Oltre a questo articolo qual è il problema?
Da quello che concerne è sempre questo articolo, io vedo dei problemi di applicazione, nel senso che i tornelli di fatto dovranno essere modificato perché questa tessera del tifoso dovrà essere un vero e proprio bancomat, quindi dovranno essere modificate le modalità di lettura anche per questa ulteriore tessera. Vedo problemi legati anche alla distribuzione, grossissimi problemi legati alle singole società constatati proprio in questa ultima settimana, per capire quali possono essere i soggetti destinatari e quali no.
La gente pacifica può essere favorevole?
La gente pacifica dovrebbe essere senzaltro favorevole se fosse interpretata nella maniera corretta, ossia come strumento di fidelizzazione, strumento per accumulare punti, avere delle corsie preferenziali e di vendita dei biglietti o facilitazioni di questo tipo. Quindi un strumento di fidelizzazione tra tifoso e società questo senzaltro è vero. La gente pacifica però dovrebbe porsi anche delle domande senza la laurea in giurisprudenza, ossia se è giusto o no che resti in piedi questo articolo 9 e che quindi ci possa essere una persona che ha sbagliato nel 90 o nel 91 e abbia pagato la sua pena e possa essere estromessa per sempre dagli stadi anche se ha cambiato vita e ha scontato il suo conto con la giustizia.
La violenza negli stadi sta calando
Il ministro Marono durante lestate ha emesso dei dati riguardanti le società sia di serie A che di serie B estremamente tranquillizzanti, con un calo del 30% se non di più di incidenti e feriti sia tra le forza dellordine che tra i tifosi. Io penso che sotto questo profilo la strada segnata dal governo sia giusta, quindi i risultati gli stanno dando ragione.
Con questa carta potrebbero venire sempre meno persone allo stadio?
Si assolutamente si. Questa carta se fosse operativa con lapplicazione di legge che dice larticolo 9, porterebbe a una moria e uno sterminio di persone nelle curve, perché è li che andrebbe a colpire. Non a caso si dice retroattività della tessera del tifoso, non è un termine tecnico ma rende molto. Non si permetterebbe più a chi ha sbagliato in passato di rientrare allo stadio per tutta la vita, questo è il significato del nostro intervento. Girando per tutte le città di Italia e parlando anche con avvocati penalisti, ci conforta il fatto che tutti la pensino come noi.
Cosa farete dopo questo convegno?
Per quanto riguarda noi avvocati continueremo a parlare e spiegare il problema nei posti e nelle sedi dove continuano ad invitarci. Vi garantisco che siamo in tour come Madonna a Bruce Springsteen, perché ogni due sere parliamo da qualche parte. Sicuramente adesso è il momento chiave, perché con le forze parlamentari che sin sono dimostrate disponibili ad ascoltarci approfondiremo il tema e capiremo cosa si può fare, è chiaro però che parliamo di questo articolo 9 della legge 41 del 2007. (Gianluca Lengua)