Contro il Livorno servirà il miglior Siena

Dopo il buon punto di Reggio Calabria la Robur torna al Franchi alla ricerca della vittoria e del primato solitario. Ad attenderla, nel derby, ci sarà un Livorno in crisi di risultati con il tecnico Pillon che probabilmente si gioca la sua permanenza proprio nella sfida con i bianconeri.

Dopo la vittoria di Frosinone nell’ultimo turno del girone di andata, che aveva aperto delle interessanti prospettive, i labronici si sono improvvisamente fermati. La sconfitta di misura a Modena contro la ‘bestia nera’ Sassuolo (sui 23 punti totali della squadra di Grecucci sei sono stati fatti contro il Livorno) e l’incredibile k.o. casalingo contro un Albinoleffe non del tutto nuovo ad imprese corsare, avevano messo in serio pericolo la permanenza dell’allenatore veneto, poi ulteriormente messa in discussione dalla rimonta del Padova di martedì sera. In vantaggio per 3-1 Perticone e compagni si sono rilassati, permettendo ai biancoscudati di strappare in extremis un punto prezioso, nonostante una prova sontuosa del duo Tavano-Dionisi.

Un motivo in più per diffidare di un avversario che sulla carta può contare su una rosa di assoluto valore in tutti i reparti impreziosita da una coppia di attaccanti che se in giornata è in grado di fare la differenza. Non vanno infatti dimenticati elementi di grande spessore per la categoria come Knesevic, Miglionico, Iori, Pagano, Surraco, Pieri e Schiattarella. Non sarà quindi facile avere la meglio in questo derby tra retrocesse: le assenze di Bolzoni e Rossettini, tra gli elementi più in forma dell’ultimo periodo, condizionano le scelte di Conte, che però allo stesso tempo potrà contare di nuovo su Larrondo e Vergassola. Il recupero dell’argentino potrebbe anche far propendere il mister bianconero per un ritorno di Brienza sulla fascia: in ogni caso in questo momento le giocate del numero 23 sono davvero imprescindibili. (Guido De Leo)

Fonte: Fedelissimo Online