CONTE E MEZZAROMA SUI CALENDARI: RISPETTO PER TUTTI, PAURA DI NESSUNO

Un inizio difficile con tre squadre in lizza per la risalita nelle prime cinque giornate. Una di queste il Livorno. Non sarà una passeggiata e questo, Antonio Conte, lo sapeva già. Non lo spaventa quindi la partenza tutt’altro che soft. “Aspettavo con ansia l’uscita del calendario – ha detto il mister -, ma solo perché così abbiamo modo di proiettarci subito verso l’inizio del campionato. A chi affronteremo ho dato poco peso: tanto prima o poi dovremo affrontarle tutte. Sarà una serie B lunga e complicata e se il nostro inizio è difficile, lo è di certo anche per i nostri avversari: rispetto per tutti, paura di nessuno”. Non c’è un segreto per vincere i campionati. Servono solo umiltà e grinta. Quelle che Conte vuole dai suoi ragazzi. “Noi dovremo essere bravi a dare continuità ai risultati – ha sottolineato il tecnico bianconero -, affrontare subito le big può essere anche un incentivo. Non dovremo mai dare niente per scontato. Non è detto che una retrocessa vinca sicuramente su una neo promossa: all’entusiasmo del Pescara, per esempio  dovremo stare molto attenti”.
A fare eco al mister il presidente bianconero Massimo Mezzaroma. “Chi si aspettava un inizio morbido è rimasto deluso – ha spiegato -, io invece no. Non vedevo l’ora che uscisse il calendario e conoscere quale cammino attendesse la mia squadra. Ora che lo so sono contento: partiamo subito con impegni importanti e difficili, possiamo metterci subito alla prova”. “Vogliamo riportare il Siena dove merita – ha aggiunto – per noi e per i nostri tifosi. Il numero delle Tessere sottoscritte e il numero degli abbonati sono un chiaro segnale di quanto i senesi amino la squadra. Un presidente vorrebbe sempre superare il numero di abbonamenti dell’anno precedente, ma noi l’anno scorso eravamo in serie A. Chi si è abbonato adesso o chi lo farà, merita grandi gioie e sono anche convinto che gli scettici si pentiranno”. Infine, sul mercato. “Qualcosina da qui alla fine potrebbe anche arrivare – ha concluso Mezzaroma -. Magari là davanti, o anche dietro. Ma devono essere innesti solo migliorativi. Interverremo solo se ne varrà la pena. Per un giocatore, o anzi meglio, perché poi ci giocate sopra, per un tipo di giocatore. Portanova? Portavecchia, Portachitipare. Sarà il giocatore, nel caso, che voglio io. Solo lui. Giaccherini? Che ci interessa lo sapete. Se prima era lui che non voleva venire ora è il Cesena che avendolo visto all’opera non è molto propenso a lasciarlo andare. A me farebbe piacere averlo in squadra, ma abbiamo anche altre alternative”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line