CONTE: CONTRO IL PADOVA PARTITA DELICATA
“Ogni singola scelta è dettata dalla necessità del successo”: Antonio Conte, alla vigilia di Siena-Padova, ribadisce il concetto già espresso più volte. Nella sua Robur non ci sono titolari prestabiliti. Ogni bianconero deve guadagnarsi – e nel caso mantenere – la maglia titolare. Nel rispetto di se stesso, dei compagni e della maglia. “Chi scende in campo ha la mia massima fiducia – dice il mister -, in questa squadra tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Ma sono sereno: ho a disposizione un gruppo che si allena in maniera importante, tutti in campo mi hanno sempre dato risposte positive quando sono stati chiamati in causa”.
Ammettendo che domani sera si vedranno dal primo minuto volti nuovi (“qualcosa cambierà, ogni gara ha una storia a sé”, si limita a dire), Conte torna sulla scelta di tenere Calaiò in panchina al Nereo Rocco e schierare Larrondo a fianco di Mastronunzio. “La situazione di Emanuele è la stessa di tutti i suoi compagni – spiega il tecnico bianconero -, ed è anche strano che mi facciate questa domanda quando sui giornali ho letto spesso ‘Larrondo in campo dal primo minuto’… Detto questo, la mia non è stata altro che una scelta tecnica della quale sono soddisfatto in pieno: mi è piaciuto il ragazzo, secondo me ha disputato un’ottima partita, è in un’ottima condizione e ci ha dato una grossa mano”. “Non è stata una punizione nei confronti di Emanuele – aggiunge Conte -: non ho preso alcun provvedimento perché da parte sua non c’è stata mancanza di rispetto. Quando è uscito dal campo era solo arrabbiato per il risultato e lo ha chiarito subito negli spogliatoi: ci tengo a mettere subito in chiaro le cose. Fermo restando il fatto che il rispetto è fondamentale se vogliamo andare avanti”. Riflettori puntati, allora, sul Franchi, dove il Siena affronterà un’avversaria in ottima salute: una prova importante per la Robur tutta, ma soprattutto per la difesa… “Il Padova è una squadra in ottima forma fisica e psicologica – spiega il mister -, con un grande potenziale e un attacco che reputo sicuramente tra i migliori della categoria. Ci aspetta una sfida tosta, ma la nostra crescita deve passare anche da incontri di valore come quello di domani”. “Il fatto di non subire reti da quattro partite – prosegue -, accresce di sicuro la nostra autostima: le fortune di una squadra passano sempre dalla difesa. I buoni risultati arrivano con il lavoro: in queste partite hanno giocato Terzi, Ficagna, Del Grosso che, reduci da un campionato disastroso per la retrocessione, con lo spirito giusto e la dedizione, stanno trovando i giusti meriti. Un allenatore si rende subito conto di quanto un calciatore possa risentire a livello psicologico di un’annata andata male. Non potete neanche immaginare quali possano essere i risvolti psicologici, anche inconsci. Ora, con le vittorie, i risultati, i gol non presi, tutti quanti hanno ritrovato il giusto status mentale”. Senza però perdere di vista la realtà. “L’importante, adesso – conclude Conte -, è continuare così. Questo è un punto di partenza e non di arrivo. Non dobbiamo adagiarci, ma continuare a pedalare come stiamo facendo”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line