CONTE: A VARESE COMPATTI E PRONTI A FAR MALE
Parte da un dato, mister Antonio Conte nel presentare la sfida che attende sabato i bianconeri. “Il Varese non perde in casa da tre anni”. Dato di non poco conto al quale si aggiungono altri numeri importanti. “Andiamo a giocare in un campo ostico – spiega l’allenatore bianconero -, i biancorossi stanno facendo grandi cose: dopo due promozioni consecutive si stanno affermando con autorità anche in serie B. Ci affronteranno dopo undici risultati utili consecutivi, frutto di sei vittorie e cinque pareggi, segno di quanto stiano bene sia fisicamente che mentalmente. Non solo, hanno la miglior difesa del campionato. La loro quarta posizione non è certo figlia del caso: ottima squadra, ottimo allenatore, ottima società”. Il Siena però è secondo… “Noi faremo la nostra partita cercando di sfruttare le armi che abbiamo a disposizione – commenta Conte -, cercando di riproporre quello che ci riesce tanto bene in casa e che facciamo vedere a sprazzi in trasferta: siamo comunque la settima squadra del torneo per rendimento esterno, non è certo una media punti malvagia anche se dobbiamo partire dal presupposto che possiamo fare sempre meglio. “In campo poi ci sono anche gli avversari – aggiunge il mister – e se a Vicenza siamo stati protagonisti di una buona gara, contro il Torino,dove non abbiamo brillato, è stata più dura. A Varese dovremo giocare compatti, pronti a offendere e fare male al momento giusto”.
All’Ossola la Robur affronterà una squadra che gioca con lo stesso sistema. “Anche Sannino – sottolinea il tecnico bianconero – si affida al 4-4-2. E’ il terzo anno che giocano insieme, la squadra è la stessa per sette undicesimi. Corrono tanto, magari fanno meno gioco di noi, meno fraseggio, ma cercano di sfruttare al meglio le verticalizzazioni grazie alla velocità degli attaccanti. Là davanti possono far male a chiunque”. Per quanto riguarda infine le condizioni della squadra. “Ficagna sta meglio – conclude Conte -, anche se Terzi e Rossettini stanno facendo bene. Luca, giocando con continuità, sta ritrovando quella fiducia e quel coraggio che gli erano mancati all’inizio. Mounard non è convocato perché ha un po’ di febbre. Larrondo (domani alle 14 si discuterà il ricorso per la squalifica) nel caso vedesse togliersi una giornata di stop ci raggiungerà domani. Dispiace, perché a vederlo in allenamento è davvero carico: ha fatto una fesseria, ma ha capito l’errore. Ha grandi potenzialità, la possibilità di diventare un giocatore importante. Deve crescere e maturare, ma in un ambiente che lo coccola. Per noi è davvero utile e se non ci potrà dare una mano sabato, lo farà sicuramente dall’inizio dell’anno”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line