Concordo con Senio Sensi
Leggo stamani le parole di Senio Sensi e mi trovo in pieno accordo con quello che dice. Non servono le dichiarazioni prefabbricate che da sempre si sentono nei dopogara come il nostro sulla bocca di tutti, allenatori, giocatori, e presidenti. Non se ne può più di ascoltare queste litanie. Per il rispetto che è dovuto a noi tifosi, ieri davvero ad un passo dalla porta dell’inferno, qualcuno deve avere la pelle e le palle per venire a dirci per quali motivi siamo andati “alla guerra” senza fucile e senza elmetto. Sono quelli di ieri i giocatori che “ci credono loro per primi“, come in settimana si era sentito ventilare? Quanti sono stati quelli di nostri che sono usciti ammoniti dal campo per eccesso di foga e di impegno? E’ davvero un uomo di quasi 40 anni, ieri assente, il solo che riesca a dare una fisionomia ad un centrocampo che si reputa da serie A?
Non voglio assegnare colpe, non ne avrei la competenza a nessun livello, le valutazioni tecniche deve farle chi è lì per questo. Ma quello che si è visto domenica esige una spiegazione con parole semplici e chiare, non pescate nel dizionario delle frasi preconfezionate.
Luca Lombardini