Con il Padova per i tre punti

La Robur è attesa domani dal primo dei turni infrasettimanali di questa stagione. Oltre alle ovvie insidie che tre partite in pochi giorni portano con sé, c’è il grandissimo valore dell’avversaria a dare ancora più significato al match del Franchi. Il Padova si presenta in netta crescita e dopo un inizio leggermente con freno tirato nella ultime uscite l’undici di Calori ha trovato consapevolezza nei propri mezzi grazie a risultati importanti e un gioco che sembra decollare. Il 4-3-1-2 scelto dall’ex giocatore di Udinese e Perugia, sta dando i risultati sperati ad inizio stagione dall’ambiziosa società veneta, che dopo la salvezza raggiunta in extremis nella passata stagione è pronta per un’annata da protagonista. Gli arrivi di Succi, Di Gennaro e della giovane promessa genoana Stephan El Shaarawy (che sarà assente anche al Rastrello per una fastidiosa tendinopatia) hanno rinforzato notevolmente un reparto come quello avanzato che poteva già contare su Di Nardo, Rabito e sopratutto Vantaggiato, che sembra essere tornato quello travolgente di Rimini dopo le stagioni buie tra Parma e Torino. Una squadra che però si dimostra equilibrata, con la terza miglior difesa del campionato e un centrocampo dove l’esperto Italiano garantisce la consueta organizzazione, con  Cuffa e Bovo a dare qualità e quantità. Nel pacchetto arretrato, davanti al rigenerato Agliardi, si sta mettendo in evidenza soprattutto il terzino mancino Renzetti, oltre ai consolidati Trevisan e Cesar.

 

Insomma per gli uomini di Conte si prospetta una serata davvero impegnativa: dopo il giusto pari di Trieste c’è la volontà di tornare a prendere tre punti e magari, anche se è presto per fare calcoli, cercare di guadagnare qualche lunghezza sulle dirette concorrenti sfruttando lo scontro diretto di Novara, dove i padroni di casa attendono un’Atalanta in ripresa.

 

Occorrerà più cattiveria in avanti, visto che anche al Nereo Rocco le occasioni per sbloccare la partita non sono certo mancate. Sfortuna e parate di Colombo hanno però strozzato in gola l’urlo del gol ai bianconeri. C’è inoltre un po’ di curiosità per vedere se ed eventualmente quanto mister Conte ricorrerà al turnover in vista dei numerosi prossimi impegni. Magari potrebbe tornare dal primo minuto quel Reginaldo, positivo nel finale a Trieste, fuori dall’undici iniziale dalla prima giornata. (Guido De Leo)

Fonte: Fedelissimo Online