Comunicato della società, la replica della Gazzetta di Siena
Dopo il comunicato del Siena di ieri, la Gazzetta di Siena ha replicato con una nota del suo editore che riportiamo di seguito:
Acr Siena 1904 SpA ed il suo Presidente Emiliano Montanari, tanto per riprendere il comunicato quasi intimidatorio della società, hanno una strana concezione del giornalismo e perfino della comunicazione in cui vale solo una ragione: la loro. Con una differenza: fra ragione (loro) e la verità (dei fatti) c’è una bella distanza.
L’impressione, che già avevamo ma che è stata puntualmente confermata dalla nota emessa oggi, è che o si scrive quello che vogliono loro oppure si è fuori: non solo dal cerchio magico delle loro grazie, ma addirittura dalle grazie. Chissà cosa accadrà adesso, magari la nostra redazione non potrà più raccontare niente o magari dovrà vedere le partire casalinghe fuori dallo stadio. Vedremo. A casa nostra si chiama diritto di cronaca, che sarebbe il diritto di raccontare qualcosa di cui si viene a conoscenza e che ha interesse pubblico: come, per l’appunto, quello che abbiamo raccontato; a casa dell’Acr Siena 1904 non sappiamo.
Ma veniamo alla sostanza giornalistica, che è poi quella che interessa più di tutto ai lettori, tifosi e senesi. La società bianconera, così solerte a replicare al nostro articolo, non spende una riga che sia una per smentire quanto riportato da Gazzetta di Siena, che quando scrive lo fa sempre con cognizione e consapevolezza, oltre che verifica dell’attendibilità delle fonti. Prima di scrivere, e se scriviamo, non lo facciamo a casaccio.
Troppe volte, in passato, in questa città è stata lapidata la redazione che provava a suonare un campanello d’allarme, salvo poi scoprire, incredibilmente, che il Titanic era già affondato. Oppure vogliamo tirare fuori di nuovo i fallimenti e le non iscrizioni, targate Mezzaroma prima e Durio poi? Il fatto è questo: non ci sono problemi con fornitori e settore giovanile? La società lo dica, chiaramente. Come forse sarebbe opportuno che la società spiegasse qualcosa su quanto accaduto nel dopo gara con la Lucchese. Ah dimenticavamo, scusate: sono state sospese le conferenze stampa. Perchè, non si sa. Tutto ciò creando danno, più che a noi e ai nostri colleghi, che tutto sommato qualcosa da scrivere ce l’abbiamo in ogni caso, a chi spende soldi, in casa e in trasferta, per capire e sapere dei propri colori.
Leggiamo come la società abbia dato mandato all’Avvocato Paolo Rodella a tutela del Siena Calcio, della proprietà dell’Azienda e dei suoi tesserati, dirigenti, dipendenti e collaboratori. Noi il mandato per tutelare i nostri lettori e i tifosi del Siena ce lo abbiamo già. E continueremo ad averlo, nonostante i comunicati.
Fonte: Gazzetta di Siena