Comunicato del Siena Club Fedelissimi

In un momento così difficile per la Robur ci sembra quanto mai inopportuno mettere in primo piano i diversi punti di vista che esistono all’interno della tifoseria, ma essendo stati tirati in ballo in modo che riteniamo ingiusto e pretestuale, ci vediamo costretti a rispondere.

Qualcuno dimentica che il Siena Club Fedelissimi è un club privato, con un consiglio eletto democraticamente che deve rispondere principalmente ai propri soci e che comunque non ha mai escluso nessun tifoso che ha voluto partecipare alla nostra vita sociale.

Chi ha stilato il comunicato a firma Vecchi Ultras evidentemente non era a conoscenza che da oltre tre mesi abbiamo iniziato una serie d’incontri con le istituzioni e la proprietà, il primo dei quali con il Sindaco di Siena, effettuato alla fine del mese di marzo e replicato a campionato finito, e pertanto ci sembra del tutto inopportuno usare termini come “Escludere totalmente le altre componenti del tifo”.  L’ultimo incontro richiesto da tempo, è quello con lo sponsor, anche se ad oggi ancora non c’è stato e non sappiamo se ci sarà. Molti soci del SC Fedelissimi ne sono al corrente, per chi ha meno possibilità di partecipare alla nostra vita, sarà indetta una riunione come sempre aperta a tutti. Questo è la sola verità e nessuno può affermare il contrario se non offrendo versioni di comodo.

Il Siena Club Fedelissimi non ha mai escluso nessun tifoso e nessun gruppo e a dimostrazione di questo parlano i rapporti che da sempre intratteniamo con tutti coloro che amano il Siena. Il nostro passato, nonostante i meschini tentativi di delegittimazione messi in atto da qualche personaggio, dice questo, il presente e il futuro lo confermeranno.

Siamo sempre stati per il confronto aperto e leale e per la condivisione di idee e iniziative, ai faccia a faccia anche aspri, ma rifiutiamo gli attacchi anonimi su internet che ognuno può giudicare come meglio crede e che non fanno parte della nostra cultura.

Impedire che un club privato porti avanti la propria politica è del tutto inaccettabile, chiedere di condividere un progetto o una linea è molto diverso, anche se non è certo la strada dei comunicati quella che po’ aiutare nel coinvolgimento.

Noi proseguiremo per la nostra strada, portando fino in fondo la linea decisa dall’Assemblea Generale, ma questo non esclude che valuteremo la nostra partecipazione ad altre iniziative che verranno organizzate e a cui saremo invitati. Quello che contano sono i risultati, non ci interessa come vengono ottenuti e da chi, anteponendo così, come la nostra storia insegna, il bene del Siena a quello di gruppo. Con maggiore serenità e minore acredine nei nostri confronti si potevano evitare comunicati e repliche a tutto vantaggio della Robur che per noi rappresenta senza alcun dubbio il bene primario e il motivo della nostra esistenza.

Siena Club Fedelissimi