Cinquanta euro di speranza

Ormai convinzione generale che per raggiungere la salvezza serva il miracolo. Ciò non deriva da un generale, improvviso, calo di ottimismo, ma da una analisi realistica dei numeri, una classifica impietosa che vede la Robur staccata di otto punti dal quart’ultimo posto.

Il risultato fallimentare è il frutto di una serie incredibile di errori, di scelte sbagliate, di valutazione del tutto fuori dalla realtà e non è facile per nessuno rimediare ai danni compiuti da giugno ad oggi.

Stando alle dichiarazioni, ma anche all’impegno, né la squadra né l’allenatore accettano il verdetto che ormai sembra scritto e mandano un messaggio chiaro ed inequivocabile a tutti: siamo vivi, ci crediamo e lo dimostreremo.

Non diversa è la posizione del presidente Massimo Mezzaroma che non perde occasione per ribadire che non vuole sentire parlare di retrocessione e che, in questo senso, stimola continuamente collaboratori, squadra e allenatore.

Il messaggio, e non poteva essere diversamente, è stato recepito dai tifosi e, pur se con sfumature diverse, in tanti sperano ancora nel “miracolone”.

Pensandoci bene e ricorrendo a tanti precedenti che hanno caratterizzato spesso la massima serie, tutto è ancora possibile, compresa la possibilità che il Siena retroceda – come recita ad oggi la classifica –  e riconquisti la serie A nella stessa annata.

Certo non è facile, ma visto che ancora esistono delle possibilità, abbiamo il dovere morale di provarci fino in fondo, magari ricorrendo alla passione, se non bastasse la convinzione.

Domani la Robur è chiamata ad un impegno difficilissimo, contro una squadra in salute che, vincendo la gara del girone di andata in modo del tutto casuale, ha dato il via ad una crisi che ancora non è finita.

Con la Roma è iniziata la crisi, con la Roma potrebbe finire, si, perché una vittoria all’Olimpico potrebbe realmente rilanciare le azioni del Siena, riportare fiducia e serenità nella squadra e in tutto l’ambiente, compiere un primo passo verso il “miracolone” .

Certo non sarà facile e secondo logica il Siena non dovrebbe avere scampo, ma il calcio è uno sport strano dove spesso i pronostici vengono ribaltati.

Da una parte ci sarà un superiore tasso tecnico e l’entusiamo derivante da una rimonta esaltante, dall’altra la disperazione e la grande voglia di ribellarsi ad un destino che sembra ormai scritto.

Chissà se per una volta la forza della disperazione riuscirà a sovvertire il pronostico, noi ci speriamo e lo scriviamo lanciando un sguardo alla ricevuta della SNAI che testimonia la nostra puntata di 50 euro sulla vittoria della Robur. Che bella domenica sarebbe!!!! (Nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online