Ci scrive Mauro Maestri – Dispiaciuto per Terigi

Ho letto la lettera di addio di Terigi e, dico la verità, ne sono sinceramente dispiaciuto. E’ stato fra i pochi uno che ha sempre gettato il cuore nella mischia, ha mostrato un raro attaccamento alla maglia, ha giocato anche in condizioni fisiche critiche. mai si è tirato indietro. Poi con l’avvento della nuova dirigenza è stato sbattuto fuori, magari senza nemmeno una stretta di mano. Queste sono le crude logiche del mercato, dove spesso la riconoscenza non è considerata  per l’eccesso smisurato del calcio non di oggi ma di sempre. Personalmente l’ho sempre considerato un buon giocatore e anche nella tribolata stagione scorsa ha mostrato di meritarsi, ampiamente, il posto da titolare. Anzi mi suona strano che nessuno abbia passato due righe per salutarlo. ma la vita è cosi nel bene e nel male. Peccato.

Mauro Maestri