Finale: Cesena-Siena 1-0
CESENA-SIENA 1-0 (71′ Candela)
CESENA (4-3-2-1): Nardi; Candela, Mulè, Ciofi, Favale (89′ Pogliano); Missiroli, Steffè, Ardizzone (63′ Zecca); Tonin (81′ Berti), Pierini (81′ Munari); Bortolussi. A disposizione: Fabbri, Benedettini, Nannelli, Adamoli, Shpendi C., Yabre, Lepri. Allenatore: Viali.
SIENA (4-4-2): Lanni; Mora (82′ Varela), Conson, Milesi, Farcas; Disanto, Acquadro, Bani, Peresin (59′ Guberti); Montiel (74′ Cardoselli), Karlsson (46′ Conti). A disposizione: Mataloni, Marocco, Zaccone, Marcellusi, Darini, Paloschi. Allenatore: Negro.
ARBITRO: Panettella di Gallarate (Ferrari-Lazzaroni; IV uomo: Bonacina di Bergamo)
AMMONITI: Ardizzone, Milesi, Bani
ESPULSO: Acquadro
NOTE: 3013 abbonati. Biglietti venduti 1736 (tot. 4749). Incasso: 12375 euro. Angoli: 6-5. Recupero: 0’, 5’.
Il Siena comincia la ripresa con un piglio diverso, facendosi pericolosa in alcune circostanze ma senza riuscire a pungere. I bianconeri capitolano poi nell’unica occasione concessa al Cesena, quando una disattenzione consente a Candela di staccare di testa indisturbato. Nel finale di gara, in cui si registra pure l’espulsione di Acquadro, la squadra non arriva mai al tiro mancando quindi anche la possibilità di portare a casa un punto. Arriva così la quinta sconfitta consecutiva, al termine della quale i sostenitori bianconeri hanno contestato nuovamente la squadra
95′ Fine partita
90′ Cinque minuti di recupero
89′ Ultima sosta nel Cesena. Fuori Favale, dentro Pogliano
87′ Fallo di Acquadro su Berti. Già ammonito, il centrocampista bianconero viene mandato sotto la doccia. Nella circostanza precedente evidentemente l’arbitro aveva sanzionato lui e non Guberti
86′ Contropiede del Cesena dopo un errore in disimpegno di Guberti, Munari riparte velocissimo e rimette al centro, poi la difesa bianconera in qualche modo allontana
85′ Altra punizione tagliatissima di Disanto, Nardi anticipa tutti e allontana di pugno
84′ Ammonito Acquadro per proteste, dopo che l’arbitro aveva assegnato una rimessa in favore del Cesena che sembrava al contrario
82′ Ultima sosta per il Siena. Esce Mora, al suo posto Varela
81′ Doppio cambio nel Cesena. Fuori Pierini e Tonin, dentro Munari e Berti
79′ Traversone di Disanto da desta, pallone allontanato dalla difesa del Cesena
77′ Bani si avventa su una respinta ai 25 metri e calcia verso la porta, tiro a lato
75′ Ammonito Bani per proteste, dopo che Zecca era finito a terra a causa di un colpo subito alla testa
74′ Terzo cambio nella Robur. Fuori Montiel, dentro Cardoselli
73′ Angolo battuto da Disanto, Conti rimette in mezzo di testa, la palla arriva a Conson che però controlla con una mano e l’arbitro interviene
71′ Vantaggio del Cesena. Favale pennella da sinistra, Candela a sinistra è solo e svetta di testa depositando alle spalle di Lanni
70′ Montiel riceve in fase offensiva, la difesa del Cesena gli consente di girarsi troppo facilmente ma lo spagnolo sbaglia il traversone per Conti
68′ Tre angoli conquistati in serie dalla Robur. Nell’ultimo di questi, Guberti innesca Bani al limite che però spara il pallone alle stelle
65′ Grande sponda di Conti per Montiel, che perde però l’attimo per andare alla conclusione. La sfera giunge poi sui piedi di Guberti che ci prova dal limite, ma il suo tiro è bloccato da Nardi
63′ Prima sostituzione nel Cesena. Fuori Ardizzone, dentro Zecca
62′ Più propositivo adesso il Siena. Al termine di un’azione manovrata, Acquadro riceve al limite e calcia, sfera alta
61′ Cambio di gioco di Guberti verso Disanto, pallone però leggermente troppo lungo per l’esterno fiorentino che dopo aver colpito di testa non riesce a rientrare nella disponibilità del pallone
60′ Punizione tagliatissima di Disanto, palla deviata in corner da Ciofi
59′ Ecco il cambio. Fuori Peresin, dentro Guberti
56′ Crampi per Peresin, che probabilmente verrà sostituito a breve
54′ Incursione da destra di Candela che in area sul più bello sbaglia il passaggio al centro, Acquadro completa il disimpegno intercettando la sfera che finisce poi tra le braccia di Lanni
51′ Angolo calciato da Pierini, Bortolussi si avvita in area ma di testa manda fuori
47′ Punizione insidiosa da sinistra calciata da Favale, Mulè al centro riceve palla colpevolmente solo ma si fa sorprendere dal rimbalzo e l’azione sfuma
46′ Cominciata la ripresa
Subito un cambio nella Robur. Fuori Karlsson, dentro Conti
Tiene bene fin qui la Robur, che per il momento si limita a contenere le folate di un Cesena certamente più rodato dei bianconeri. Alla squadra di Negro, disposta con un inedito 4-4-2, è mancata anche la zampata nelle rare volte in cui è riuscita ad affacciarsi dalle parti dell’ex Nardi
45′ Fine pt
44′ Acquadro recupera la sfera a centrocampo e si invola in contropiede, ma anziché allargare su un solo Disanto, prosegue fino ad arrivare al limite finché Steffè non rinviene su di lui
42′ Pierini calcia tentando di scavalcare la barriera ma manda la sfera alta sopra la traversa
41′ Conson salta a vuoto e consente a Bortolussi di ricevere da solo spalle alla porta, Milesi è costretto a stenderlo e a concedere una punizione dal limite. Ammonito anche il centrale bianconero
37′ Pierini trova un pertugio per Bortolussi al limite dell’area, bravo Bani a chiudere in ripiegamento
34′ L’arbitro sventola il primo giallo dell’incontro agli indirizzi di Ardizzone, intervenuto in ritardo su Disanto
32′ Lo schema da calcio piazzato lo prova invece il Cesena. Pierini serve Missiroli al limite, il centrocampista ex Sassuolo la mette in mezzo per Tonin che di testa manda a lato
30′ Punizione da buona posizione per la Robur, ma Montiel fa partire uno spiovente troppo telefonato che Nardi fa suo senza difficoltà
25′ Fin qui il Cesena prova a fare la partita, la Robur si affaccia ogni tanto sfruttando qualche ripartenza. Molto accorta la squadra di Negro in questa metà di prima frazione
22′ Buona verticale di Mora a cercare Montiel, che sulla linea di fondo si fa però recuperare da Favale e l’azione dei bianconeri sfuma
18′ Cesena ad un passo dal vantaggio. Tonin riceve in area ma perde l’attimo per il tiro, la palla dopo un rimpallo fortuito finisce sui piedi di Steffè che calcia a botta sicura ma manda a lato di un soffio complice una deviazione
16′ Spinge a destra Disanto, che entra in area e va a al cross, trattenuto a terra da Nardi
15′ Bortolussi allarga a destra per Candela, che va al traversone a centro area, chiuso alla perfezione da Conson
12′ Gran giocata di tacco di Steffè, che apre il corridoio a Pierini sulla trequarti. Il figlio d’arte sbaglia però il suggerimento all’indirizzo di Bortolussi
9′ Disanto agisce a destra, come nelle ultime sfide, mentre dall’altra parte c’è Peresin
7′ Discesa a sinistra di Favale, il suo cross è bloccato facilmente da Lanni
5′ Ripartenza veloce del Siena. Acquadro imbecca a destra Disanto che trova un corridoio a centro area per Montiel, lo spagnolo si coordina col mancino al volo e calcia, Nardi blocca a terra
3′ Arriva anche il riscontro del campo, quello del Siena è una sorta di 4-4-2
1′ Subito Disanto sulla destra, il suo cross è deviato in corner
1′ Cominciata la gara
Robur con la terza maglia color verde acqua, il Cesena risponde con la maglia bianca, calzoncini neri e calzettoni bianchi
17.15 Rientrati negli spogliatoi i protagonisti, a breve il fischio d’inizio
17.10 Avvistato in tribuna, tra gli altri, Davide Ballardini
16.55 Squadre in campo per il riscaldamento
FORMAZIONE UFFICIALE CESENA: confermato l’albero di Natale, Viali cambia solo un uomo rispetto a quelli attesi alla vigilia. C’è infatti Tonin e non Zecca insieme a Pierini a supporto di Bortolussi
FORMAZIONE UFFICIALE SIENA: è subito rivoluzione per Negro, che fa esordire dal primo minuto Peresin e rilancia Montiel dal primo minuto. Tatticamente dovrebbe essere un 4-4-2, con lo spagnolo a supporto di Karlsson. Esterni di centrocampo Disanto e lo stesso Peresin
È durata soltanto sette giornate l’avventura di Massimiliano Maddaloni alla guida del Siena. Numeri disastrosi quelli che hanno condannato il tecnico napoletano: sotto la sua gestione la Robur ha collezionato ben cinque sconfitte (le ultime quattro delle quali consecutive), un rendimento preoccupante da squadra in caduta libera nei confronti del quale la società non è potuta rimanere indifferente.
Si è così materializzato il secondo avvicendamento di questo campionato, il quinto dell’intero anno solare, a dimostrazione della poca linearità nei giudizi e della grande confusione che regna in seno alla cariche principali della società. Ad assumersi il difficile compito di tirare fuori da questo imbuto i bianconeri è Paolo Negro: l’ex difensore della Robur, fino ad oggi collaboratore tecnico, è stato promosso alla guida della prima squadra per risollevarne le sorti, per lo meno fino alla fine dell’anno. Una decisione definitiva verrà presa dopo le trasferte ravvicinate di Cesena e Pesaro, come ammesso in maniera molto onesta e trasparente anche dallo stesso mister.
In quella che è la sua prima vera partita da capo allenatore, mister Negro deve subito fare i conti con assenze molto pesanti. Oltre agli infortunati Meli, Bianchi e Caccavallo, infatti, per la sfida del ‘Manuzzi’ non sono disponibili neanche gli squalificati Terzi, Pezzella e Favalli. A loro si è aggiunto in extremis anche Terigi, rimasto ai box per una infiammazione intestinale. Scelte pressoché obbligate quindi, che vanno a profilare un 3-5-2 come sistema di gioco. Spazio a Farcas in difesa e al rientrante Cardoselli a centrocampo, con Mora e Disanto pronti a solcare le rispettive fasce di competenza. Un’alternativa tattica potrebbe essere rappresentata dal 4-4-2, ma ci sono troppi pochi elementi per sbilanciarsi verso questa ipotesi.
Non se la passa bene neanche il Cesena, alle prese con una piccola emergenza nella linea mediana. Non saranno della partita Rigoni, Ilari e Brambilla (qualche chance di recupero per quest’ultimo) che si vanno a sommare a bomber Caturano e a Gonnelli. La squadra, tuttavia, non subirà grandi modifiche rispetto alla sfida di Carrara: attese conferme in blocco per difesa e attacco, mentre a centrocampo dovrebbe rientrare Ardizzone. La vera differenza sarà in panchina, dove Viali potrà attingere quasi esclusivamente da under. Entrambi in campo i due ex: Nardi come sempre difenderà i pali, mentre Steffè sarà nuovamente adattato a vertice basso.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol