Catellani: Affascinati dal Siena: lo vogliamo
Passano i giorni, inesorabili, e con essi cresce l’attesa e la legittima preoccupazione dei tifosi della Robur, che ormai da settimane attendono notizie concrete dalla società sulla cessione di almeno una parte delle quote azionarie. Sabato scorso non era passata inosservata la presenza alo stadio Dei Marmi di Carrara del duo formato da Tito Corsi e Sauro Catellani, uomini di calcio con grandissime esperienza, in rappresentanza del gruppo lombardo (insieme ovviamente a Piscaglia) che da settimane tratta con Ponte l’ingresso in società.
«Il tempo scorre – esordisce Sauro Catellani raggiunto telefonicamente nella serata di ieri – ma so che alcuni impedimenti burocratici stanno rallentando dei discorsi che sembrano molto vicini ad una chiusura positiva dell’affare. Dispiace, perché oggettivamente arrivare a Siena a mercato chiuso avrebbe davvero poco senso. Non vogliamo prendere in giro nessuno, siamo persone corrette e oneste. A me personalmente l’idea di poter ricoprire un ruolo all’interno del Siena affascina, senza dubbio. Ma bisogna ragionare sulle tempistiche visto che il mercato sta per chiudere e leggo di possibili ulteriori addii nella rosa di Carboni».
Un mercato che avrebbe avuto un approccio diverso se il gruppo che lei rappresenta fosse subentrato prima?
«Io credo che il Siena abbia anche adesso una buona squadra, costruita con intelligenza dal punto di vista tecnico penso e ricca di ottimi giocatori. Ovvio che le squadre si fanno, sia nelle entrate che nelle uscite insieme all’allenatore. Dall’esterno mi hanno sorpreso gli addii di giocatori importanti come Avogadri ma non entro nel merito delle scelte della società perché non mi competono. Però è ovvio che se dovessi venire a Siena non lo farei per perdere tempo ma con la volontà di fare bene ed essere utile. I presupposti credo ci siano ancora, ma la ‘fumata bianca’ deve avvenire presto, o meglio prima che sia troppo tardi».
I prossimi giorni, se non le prossime ore, potrebbero essere quelli decisivi quindi, in un senso o nell’altro.
«Si – conclude Catellani – e se non andasse in porto ammetto che ci dispiacerebbe davvero molto». (Guido De Leo)
Fonte: La Nazione
Foto: Nicola Natili