CATANIA-SIENA 2-2

CATANIA (4-3-3): Andujar, Alvarez, Silvestre, Terlizzi, Capuano; Ricchiuti (dal 19′ st Delvecchio), Carboni, Biagianti; Izco (dal 36′ st Sciacca), Maxi Lopez, Morimoto (dal 48′ st Ledesma). All. Mihajlovic A disp.: Campagnolo, Potenza, Bellusci, Spolli, Delvecchio, Ledesma, Sciacca
SIENA
(4-3-3): Curci, Rosi (dal 6′ st Reginaldo) Cribari, Del Grosso; Vergassola, Ekdal (dal 38′ st Jarolim), Tziolis, Ghezzal, Larrondo (dal 6′ st Calaiò), Maccarone All. Malesani
A disp.: Pegolo, Odibe, Terzi, Jajalo, Jarolim, Calaiò, Reginaldo
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto (Viazzi-Liberti/Guida)
AMMONITI: 16′ pt Cribari (S), 18′ pt Morimoto (C), 23′ pt Rosi (S), 14′ st Ghezzal (S), 36′ st Reginaldo (S)
ESPULSI: nessuno
ANGOLI: 2-11
MARCATORI: 11′ pt Maxi Lopez (C), 4′ st Maccarone (S), 5′ st Biagianti (C), 24′ st Vergassola (S)

Di tutto un po’, come se Catania-Siena fosse l’istantanea di un intero girone: sfortuna (il legno di Vergassola), amnesie difensive da mani nei capelli, assoluta dipendenza da Maccarone (impalpabile nel primo tempo, determinante nella ripresa, in parallelo all’andamento dell’incontro), e comunque voglia di credere in una rimonta e nell’impossibile. Il 2-2 del Massimino, in sé per sé giusto e apprezzabile – a Maxi Lopez tanto di cappello, come a Curci che ha saputo negare all’argentino la gioia del raddoppio – non può bastare alla luce della classifica e del tempo che scorre. Ricordando: la distanza adesso è di sei punti, con quattro partite che mancano alla fine.

Nel Siena torna Ekdal a vestire la maglia titolare, con Reginaldo in panchina; Malagò sostituisce lo squalificato Pratali. Nessuna sorpresa nel Catania: con l’assenza di Mascara fermato dal Giudice sportivo davanti Mihajlovic schiera il tridente Izco, Maxi Lopez, Morimoto. Si parte con un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime della Val Venosta.

Buono l’approccio dei bianconeri alla gara: al 2′ Maccarone conquista il primo angolo della partita, sprecato. Al 6′ sicuro Curci in uscita sulla punizione guadagnata al limite da Morimoto. Al 7′ Ghezzal, pronto ad avventarsi sul cross di Rosi, viene fermato giustamente in fuorigioco. Al 7′ è bravo Del Grosso a fermare il giapponese. All’8′ Vergassola trova Big Mac a sinistra, l’attaccante si accentra e cerca Larrondo: il colpo di testa dell’argentino non impensierisce Andujar. Mentre sugli altri campi vincono Bologna e Atalanta, il Siena si inchina al gol del Catania: è l’11’ quando Maxi Lopez vince il duello con Malagò e con un destro potente all’incrocio dei pali batte Curci. Al 14′ Ricchiuti ruba palla a Ekdal, serve Morimoto che ci prova di destro ma il portiere della Robur non ha problemi. Dall’altra parte Ghezzal tira dalla distanza, Andujar è attento. Al 18′ Morimoto cade in area in un contatto con Malagò: Gava lo ammonisce per simulazione. Al 21′ bianconeri vicinissimi al pareggio: sul secondo angolo della sfida, battuto da Maccarone, il colpo di testa di Vergassola colpisce il legno. Al 27′ Cribari ribatte con la schiena la cannonata di Maxi Lopez. Al 29′ Rosi guadagna un’ottima punizione dal limite: batte Del Grosso, fuori. Al 32′ Ricchiuti dalla destra crossa in area, Curci non ci arriva, Rosi salva in angolo, con Morimooto ben appostato alle sue spalle. Al 37′ Curci para a terra in due tempi la punizione potente di Alvarez. Facile sul rovesciamento la parata di Andujar su Maccarone. Ancora provvidenziale Rosi di testa in area su Morimoto al 39′, poi Malagò libera. Bella al 40′ la girata al volo di Larrondo che di sinistro guadagna un corner. Allo scadere Del Grosso chiude bene su Izco, ben imbeccato da Maxi Lopez.

A pochi secondi dalla ripresa, con gli stessi uomini in campo, Maxi Lopez cade in un contatto con Rosi al limite dell’area: l’arbitro non vede falli. Non vede invece la palla Andujar al 3′: perfetto il passaggio di Ghezzal a Maccarone che di testa batte il portiere rossazzurro. Neanche un minuto che il risultato cambia di nuovo: imparabile per Curci il diagonale di Biagianti, grande l’ingenuità dei bianconeri. Al 10′ occasione per la Robur: il traversone di Big Mac dalla sinistra arriva in area a Reginaldo che di esterno destro mette però altissimo. Di poco fuori alla sinistra di Andujar il piattone di Cribari al 13′. Ghezzal al 14′ commette fallo sulla linea dell’area su Morimoto, Gava concede il penalty: batte Maxi Lopez, Curci para, Cribari salva sulla linea la ribattuta di Capuano. La gara è ancora aperta. Inesistente il fallo fischiato a Maccarone vicino alla bandierina. Al 22′ fuori il colpo di testa di Delvecchio. Al minuto successivo doppio intervento di Curci: prima non trattiene una punizione avversaria, poi chiude alla disperata su Maxi Lopez. Fioccano gli angoli per il Siena e proprio sugli sviluppi di un corner Vergassola da fuori area rimette il risultato in parità. Perfetta la coordinazione del capitano bianconero. Al 32′ grande chiusura di Ekdal su Morimoto. Tante le emozioni in campo, con la Robur che ha in mano le redini dell’incontro e il Catania chiuso dietro pronto a ripartire. Al 39′ Maccarone è fermato ingiustamente dalla bandierina del guardalinee. Al 4′ debole e sbilenca la conclusione di Tziolis. Al 41′ Vergassola frana in area per un contrasto con Alvarez, Gava non concede il rigore, la palla arriva a Maccarone che tira, ma colpisce un avversario. Il Siena ci crede: prima nessuno arriva sul traversone di Vergassola, poi Andujar si supera su un tiro dalla distanza di Del Grosso (44′). Maccarone allo scadere non riesce ad approfittare di una parata corta del portiere di casa. Tra le sue braccia anche l’ultimo colpo della partita. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line