Carrarese: la rosa a disposizione di Dal Canto
Il quarto posto momentaneo alla pari con la Robur e il Cesena ha sorpreso fino ad un certo punto, perché quest’estate la Carrarese era stata costruita con l’obiettivo di dare fastidio anche alle squadre più forti e magari fargli anche concorrenza.
Reparto difensivo – A difesa dei pali c’è Satalino, cresciuto nei settori giovanili di Fiorentina e Sassuolo, portiere abile in tutti i fondamentali. La retroguardia poggia invece su diversi giocatori che Dal Canto aveva già avuto modo di allenare, a partire da D’Ambrosio, con cui aveva condiviso la stagione 2019/20 a Siena, ma anche Pelagatti e Pinto, centrali che nell’anno precedente guidavano la sua difesa ad Arezzo. Scafato ed elegante il primo, roccioso e abile in marcatura il secondo. Completa il pacchetto dei centrali l’ex Pianese Folino.
Laterali – Dall’anno passato sono rimasti lo scuola Inter Grassini, terzino propositivo che agisce sul lato destro, e l’ex Imperiale, che invece predilige la fase di contenimento dall’altra parte. Su quel lato può agire anche Coccia, promettente elemento uscito dal vivaio del Frosinone, molto forte in fase di spinta, che il Siena aveva tesserato ad inizio estate 2021 in vista del campionato di Serie D, prima che lasciasse il ritiro di Montecatini. Un’altra arma a disposizione di Dal Canto è il figlio d’arte Frey (suo padre Sebastien ha difeso per anni i pali della Fiorentina) e non di rado si abbassa a fare il quarto di difesa Cicconi, duttile elemento ex Entella, che nasce centrocampista ma è in grado di ricoprire varie zone del campo.
Centrocampo – In estate i gialloblu hanno strappato alla folta concorrenza un pezzo da novanta come Della Latta, centrocampista strutturato, intelligente, cattivo agonisticamente e con un grande feeling con la porta (ben 16 reti negli ultimi due campionati). A Carrara è sbarcato anche uno dei prospetti più interessanti della scorsa stagione, ovvero Mercati, mezz’ala dinamica, tecnicamente molto dotata e dalla spiccata personalità. A dare qualità al reparto anche l’argentino Schiavi e il giovane albanese Bozhanaj, due elementi che sanno dare del tu al pallone. L’unico reduce dell’anno passato è l’enfant du pays Pasciuti, passato alla storia per aver segnato in tutte le categorie dalla Serie D alla Serie A con la maglia del Carpi. Nel reparto un altro ex bianconero come Andreoli, alla Robur con Dal Canto nella stagione 2019/20.
Attacco – Gli occhi saranno puntati per tanti motivi su Giannetti, ma il reparto avanzato dei marmiferi presenta molte altre frecce. A partire dall’altro ex D’Auria, anche lui a Siena nell’anno con Dal Canto, che a Carrara ha trovato la sua maturità, esprimendosi ai massimi livelli e con continuità. Un altro pericolo pubblico numero uno è Capello, arrivato in estate dall’Entella in uno scambio con Doumbia e già autore di sette reti fin qui. Seconda punta navigata, bravo ad attaccare la profondità ma pericoloso anche in area di rigore, sta tornando sui suoi livelli realizzativi. Si sta ben comportando anche il giovane scuola Sassuolo Samele, attaccante rapido e abile a spaccare le partite a gara in corso. Completano il reparto l’esterno offensivo Energe e l’ariete Plescia.
L’organico della Carrarese:
Portieri: Rovida (’03), Satalino (’99).
Difensori: Coccia (’02), D’Ambrosio (’88), Frey (’02), Folino (’02), Grassini (’00), Imperiale (’99), Marino (’88), Pelagatti (’89), Pinto (’98).
Centrocampisti: Andreoli (’99), Bozhanaj (’01), Cerretelli (’00), Cicconi (’97), Della Latta (’93), Mercati (’02), Pasciuti (’89), Schiavi (’95).
Attaccanti: Capello (’95), D’Auria (’96), Energe (’00), Giannetti (’91), Plescia (’98), Samele (’02).
(J.F.)
Fonte: Fol – Foto: sito ufficiale Carrarese