Calaiò, uno dei bomber più amati di Siena.
Tra le pagine di storia dell’Associazione Calcio Robur Siena 1904 ce n’è una dedicata ad Emanuele Calaiò, l’indimenticato bomber che ha vestito la maglia bianconera per ben 5 stagioni (di cui 4 in serie A). Calaiò, soprannominato l’Arciere per il suo modo di esultare, è stato uno degli attaccanti più prolifici della storia della Robur grazie ai 50 gol messi a segno in 154 partite. Lo scorso mese di marzo (mese per altro fortunato per Siena) ha conseguito il titolo di Direttore Sportivo ad indirizzo tecnico sportivo, ed ora è in attesa di ricevere il suo primo incarico di quella che sarà la sua nuova carriera.
Ripercorriamo insieme i passaggi fondamentali di Calaiò con la maglia dell’ACR Siena 1904.
Estate 2008: l’arrivo a Siena
Emanuele Calaiò arriva a Siena nella sessione estiva del calciomercato 2008. L’attaccante originario di Palermo passa in bianconero in comproprietà (con il Napoli), e fa il suo esordio in Coppa Italia nella gara vinta per 4-0 contro l’Albinoleffe, nella quale l’Arciere segna il primo gol della partita dopo appena sei minuti di gioco. In campionato si sblocca alla seconda giornata contro il Cagliari. La prima stagione di Calaiò con la maglia del Siena si conclude con 6 gol in 35 presenze che aiutano la Robur a conquistare la salvezza.
L’amara retrocessione della stagione 2009/2010
Calaiò resta a Siena anche nella stagione successiva grazie al rinnovo della comproprietà con il Napoli. Il bomber bianconero inizia la stagione con una bella doppietta contro il Cagliari e chiude il suo secondo anno in maglia Robur con 9 gol in 34 partite. Purtroppo la stagione del Siena è deludente, ed i gol dell’attaccante non bastano ad evitare la retrocessione in serie B.
La promozione in serie A
Nonostante la retrocessione in serie B, Calaiò decide di restare a Siena ed il nuovo allenatore Antonio Conte lo mette al centro dell’attacco bianconero. L’Arciere segna a raffica e chiude la stagione nella serie cadetta con 18 gol in 39 partite, risultando l’attaccante più prolifico della squadra. A fine stagione per Calaiò e per il Siena arriva la meritata promozione in serie A.
L’anno d’oro e l’infortunio
La stagione del ritorno in serie A è probabilmente la migliore giocata da Calaiò nella massima serie. Il bomber, che fa coppia in attacco con Mattia Destro, si sblocca segnando una doppietta nella vittoria casalinga contro il Lecce (vinta per 3-0). L’Arciere continua a segnare con costanza, ed è in odore di Nazionale, ma purtroppo il 13 marzo 2012 riporta la frattura del perone sinistro nella partita vinta dal Siena sul campo del Cesena. Calaiò chiude la sua quarta stagione in bianconero con 11 gol in 25 partite, stabilendo il suo record di marcature in serie A.
L’ultimo anno in bianconero
Calaiò resta in bianconero anche per la stagione successiva, nella quale poi viene ceduto al Napoli nel corso del calciomercato invernale. Negli ultimi mesi con la maglia della Robur l’attaccante palermitano mette a segno 5 gol in 19 partite, l’ultimo dei quali il 31 ottobre 2012 allo Stadio Is Arenas contro il Cagliari, un gol che permette a Calaiò di arrivare a quota 50 gol in bianconero e di superare Maccarone al primo posto della classifica dei bomber della storia del Siena.