Buffon, è addio alla Carrarese: “Io lasciato solo, la città non merita la Lega Pro

“Sono deluso, il 30 giugno sarà il mio ultimo giorno da patron”. Con queste parole Gigi Buffon, portierone della Juve e della Nazionale e dal 2012 proprietario della Carrarese, dice addio alla squadra di cui ha sempre fatto il tifo e che ha chiuso il campionato al 12° posto, salvandosi in extremis dalla retrocessione in serie D.

“Ho voluto attendere il termine della stagione per fare il bilancio di questa esperienza – dice Buffon -. Lascio la Carrarese. Il mio è stato un gesto d’amore non ripagato dall’ambiente. Ho maturato questa decisione nel corso di quest’anno. In questa situazione, che va avanti da tre anni, è molto difficile continuare a fare calcio a livello professionistico e la città e il suo primo cittadino sono da tempo al corrente di queste mie riflessioni. Sono deluso e amareggiato. In questo momento non credo ci siano le condizioni affinché la città si possa permettere una squadra di calcio in un campionato importante come la Lega Pro. Per due volte in cinque anni ho scelto di essere parte di due cordate imprenditoriali desiderose di risollevare le sorti della Carrarese. Il primo gruppo si è sciolto dopo due anni, lasciandomi solo. Il secondo, nonostante le promesse, non si è neanche mai concretizzato. E in entrambe le occasioni mi sono ritrovato solo e con la responsabilità di decidere se far fallire la società o garantirle un futuro, attraverso l’impegno delle società della mia famiglia. Ho sempre scelto la via dell’investimento, pur consapevole che si sarebbe trattato di una scelta d’affetto e non di business. Forse dovremmo tutti prenderci un periodo di riflessione, città, imprenditori e tifosi, per capire se realmente interessa una squadra che rappresenti la nostra realtà nel campionato di Lega Pro”. (Giuseppe Ingrosso)

Fonte: Fedelissimo Online