BRIENZA: CALMA E DETERMINAZIONE, LE ARMI PER VINCERE
Sabato alle 15 riprende la guerra. La prossima battaglia sarà contro l’Albinoleffe. I bianconeri stanno bene, mentalmente e fisicamente. Pronti a iniziare il nuovo anno diversamente da come si è concluso il 2010.
“Lo spirito della squadra è quello di sempre – ha spiegato Franco Brienza -, abbiamo voglia di far bene e riprenderci ciò che abbiamo lasciato a Varese. La nostra classifica è buona, ma vogliamo migliorarla. A partire da sabato: ci aspetta una partita difficile. Come ci capita sempre, e in particolar modo in casa, loro giocheranno chiusi per cercare di portar via un risultato positivo. Ci saranno meno spazi, noi dovremo avere pazienza per poi fare quello che sappiamo fare al momento giusto”. Come, al Franchi, è successo fino a questo momento. “E’ un dato di fatto che fuori casa non abbiamo centrato troppe prestazioni positive – ha ammesso l’attaccante -. In trasferta dobbiamo migliorare, imporre i nostri ritmi. E’ difficile trovare i motivi precisi, non li sappiamo. Ma due sole vittorie esterne stanno a dimostrare che abbiamo dei limiti. No credo caratteriali, perché la squadra, vedi a Torino e a Vicenza, ha sempre reagito alle difficoltà, a Varese il pareggio poteva starci. Penso piuttosto sia una questione di atteggiamento”.
Contro l’Albinoleffe si chiuderà il girone di andata e di nuovo al Franchi, contro il Pescara venerdì prenderà il via la seconda metà della stagione. I due incontri casalinghi sono un’occasione ghiotta per intraprendere quello che Brienza ha definito “il vero campionato”. “Sì, perché dopo la sosta – ha sottolineato il bianconero -, tutte le squadre si preparano al meglio fisicamente e le società intervengono sul mercato per aggiustare gli organici. Poi verso marzo-aprile inizierà lo sprint finale. E lì, noi, dovremo cercare di essere in prima o seconda posizione. Il nostro obiettivo è dichiarato e vogliamo centrare la promozione diretta, evitando il rischio dei play off”. “Nelle prossime due gare, che giochiamo in casa – ha aggiunto -, dovremo puntare al massimo, anche per acquistare fiducia da un punto di vista mentale. Pur consci, come ho detto, che gli avversari scenderanno in campo a difendersi: dovremo resistere alle difficoltà che incontreremo nel palleggio e nel fare le giocate che ci vengono meglio”.
Mentre si fanno sempre più insistenti le voci di mercato introno alla Robur, Brienza guarda a se stesso. E alla ferma volontà di mettere sempre più in difficoltà Conte. “Appena arrivato non stavo bene fisicamente – ha dichiarato il numero 23 -, non riuscivo a lavorare con continuità con il gruppo. Appena raggiunto il livello di condizione dei compagni, ho cercato di ritagliarmi il mio spazio. Con Conte partiamo tutti alla pari. Il mister ha un ampio ventaglio di scelte, tutte di livello: il nostro compito è farci trovare pronti, poi sta a lui pescare il giocatore giusto. I fatti lo dimostrano, ha cambiato spesso formazione”. “Il mercato – ha concluso Brienza -? Certe voci possono disturbare, ma siamo tutti abbastanza grandi da capire che fa parte del gioco e che dobbiamo pensare il meno possibile, facendo lavorare chi deve lavorare. Per quanto riguarda la mia situazione, è vero che nel calcio di sicuro non c’è nulla, ma sono molto tranquillo: qua sto bene e lavoro per stare sempre meglio e poter dare il mio contributo alla Robur”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line