Bianchi: “C’è un po’ di amaro in bocca, potevamo gestirla meglio dopo il vantaggio”

Nel post-partita ha parlato anche Tommaso Bianchi, autore della rete del vantaggio. Queste le sue dichiarazioni:

Rientro – “Sono contento di essere tornato ed essere riuscito a far gol. Peccato perché avrei potuto farne un altro nel secondo tempo, è stato bravo il portiere. Potevamo vincere ma ci prendiamo questo pareggio. Un po’ di amaro in bocca ovviamente c’è, perché potevamo gestirla meglio essendo andati in vantaggio subito”.

Gestione – “Dopo il gol ci siamo abbassati un po’ troppo, loro ci hanno chiuso nella nostra trequarti ma non erano stati pericolosissimi, purtroppo c’è sempre un episodio che va a nostro sfavore. Noi dobbiamo comunque far meglio perché certi errori hanno fatto girare la partita verso il pareggio. Nel secondo tempo credo che però ci siamo alzati un po’ e li abbiamo messi in difficoltà. Però alla fine il pareggio è giusto”.

Espulsione – “Non ho visto bene perché avevo messo il cross, forse Crescenzi è entrato in maniera un po’ scomposta ma mi sembrava avesse preso prima il pallone. Anche lui ha preso una botta sulla tibia, negli spogliatoi era a farsi medicare negli spogliatoi. L’arbitro ha giudicato così, però poteva giudicare in questo modo anche sulla gomitata che ho subito da Minala, che poi ha anche buttato via la palla da già ammonito. Non dobbiamo comunque attaccarci a queste cose”.

Mancanze – “Ci manca qualcosa per arrivare ai tre punti, sicuramente. Questi tre pareggi sono stati delle buone partite secondo me, però ci manca quella tranquillità nel gestire la palla e chiudere le partite. Poi dobbiamo cercare di essere un po’ più pratici. Se siamo in difficoltà bisogna commettere meno errori possibili, le ultime partite si giocano sempre su un equilibro sottile. Ora come ora non siamo una squadra che può dominare il gioco e vincere con tanti gol di scarto, per cui questi errori vanno evitati”.

Infortunio – “A Pescara gli ultimi dieci minuti avevo subito un’entrata, mi hanno applicato due punti interni e dieci punti sulla caviglia. Il problema era sia il taglio che la contusione. A Olbia ho stretto i denti perché eravamo in pochi, questa è la stata la prima settimana vera di allenamento. I punti me li sono levati martedì quindi ho dovuto convivere con un po’ di fastidio durante gli allenamenti”.

Campionato – “Inizialmente si era detto che questa squadra era stata costruita per altri obiettivi, quando ti ritrovi in una situazione di classifica così è normale ci sia malumore e che la palla scotti un po’ di più. Affronti le partite non tranquillo come prima, con quell’esuberanza e quell’entusiasmo che hanno le squadre che stanno più avanti in classifica”.

Futuro – “Ho un altro anno con il Siena. Innanzitutto c’è da finire bene il campionato, speriamo intanto di chiudere in crescendo dato che mancano quattro partite fondamentali. Qua sto molto bene, ma ora penso sia prematuro”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol