Bendtner arrestato, per danneggiamenti
A chi può venire voglia, dopo una cena con gli amici, magari verso l’una di notte, di farsi una nuotatina? A Nicklas Bendtner, per esempio. Il centravanti danese, ex Juventus, ora tornato all’Arsenal, che vivendo in un condominio di lusso dispone anche di una piscina riscaldata e coperta. Così, sabato sera, ha deciso con i suoi ospiti che era ora di un “bagno notturno”, come lui stesso l’ha definito. Costume, infradito, accappatoio e sono scesi nella palestra, cercando di entrare nei locali della piscina, che a quell’ora erano chiusi. Tornare in casa pareva brutto dopo essersi cambiati e preparati, così il possente Nicklas, abituato a sfondare le difese avversaria, ha sfasciato la porta per entrare nel locale, insultando vivacemente il vicino di casa che, sentito il rumore, aveva suggerito, con aplomb tipicamente brittanico, che rientrare a casa, desistendo dall’idea del tuffo, sarebbe stata una scelta più opportuna, data l’ora e le circostanze.
LA SUA VERSIONE La fine della storia l’hanno scritta i poliziotti sul loro verbale, dopo aver arrestato Bendtner per danneggiamenti, per poi rilasciarlo subito. E lui stesso, attraverso il suo profilo Instagram, ha ricostruito la vicenda scusandosi con i vicini. “Sabato sera, dopo la vittoria sul Southampton, sono andato a cena con i miei amici e la mia famiglia. Dopo cena ci è venuta voglia di un bagno notturno e così ci siamo cambiati, abbiamo preso gli asciugamani e siamo scesi nella palestra. La mia chiave elettronica funzionava, perché la luce diventava da rossa a verde, ma la porta sembrava bloccata. Così ho provato a sbloccarla provocando qualche danno. Mi scuso con i vicini, ho pagato tutte le spese e la questione è chiusa anche con la Polizia. Ora sono concentrato sulla partita contro il Marsiglia”.
REAL O BARCA Il bomber, tornato all’Arsenal dopo l’anno in prestito alla Juventus (11 presenze, 0 gol), non sta trovando spazio neppure a Londra (4 presenze finora e 0 gol), così si sta guardando in giro per il mercato di gennaio. “Voglio andare al Real Madrid o al Barcellona”, ha recentemente dichiarato non si sa quanto sul serio. In compenso, a margine del “caso danneggiamenti”, ha commentato: “Ce l’hanno tutti con me perché voglio lasciare l’Arsenal adesso, ma io devo dimostrare che sono un giocatore di alto livello, non posso fare panchina”. Piuttosto piscina…
Fonte: tuttosport.com