Belloni: “Queste partite ti forgiano come gruppo. Non sempre si può giocare bene, a volte serve la lotta”
Al termine della sfida si è presentato in sala stampa l’attaccante bianconero Niccolò Belloni. Di seguito le sue parole:
Uscita – “Ho subito un colpo sul piede, ma era un crampo inizialmente accennato che poi è venuto definitivamente. Avevo recuperato dalla partita di Pontedera, oggi però il campo era un pochino pesante ed in campo è stata una battaglia. Ho ricoperto anche un ruolo diverso, giocavo più punta. Purtroppo sono venuti i crampi ma non è nulla di grave”.
Risultato – “Ci aspettavamo venissero forte, infatti a fine partita ci siamo detti che questo è gran punto guadagnato. Queste partite ti forgiano anche nel carattere e come gruppo. Non si può sempre giocare bene, serve anche la lotta ogni tanto”.
Battaglia – “L’abbiamo preparata più sulla palla in profondità, perché sapevamo che sarebbero venuti a pressarci. Abbiamo trovato qualche difficoltà in campo e ci siamo dovuti adeguare. Conoscevamo il valore dell’avversario; hanno 9 punti ma puntano a vincere il campionato”.
Classifica – “Non ci aspettavamo di essere così in alto, anche perché alla fine non ci eravamo prefissati nessun obiettivo in particolare. Bisogna sempre cercare di arrivare più in alto possibile. La nostra forza è il gruppo, ci aiutiamo tanto e penso si veda anche da fuori. Siamo riusciti a creare questa grande famiglia, siamo compatti e poi vengono fuori le qualità tecniche”.
Attacco – “Giocare senza centravanti forse è stato più difficile per i nostri compagni, più che per me e Disanto. Non avere un punto di riferimento davanti che possa tenere qualche palla ti fa mancare qualcosa, però l’abbiamo preparata comunque bene. Loro sono stati bravi a toglierci la profondità, ma effettivamente qualche difficoltà l’abbiamo avuta”.
Gol – “È vero, mi manca il gol. Non sono mai stato un goleador, ma non penso di dovermi focalizzare solo su quello. La cosa più importante è il gruppo e aiutare la squadra. Preferisco fare zero gol e essere sempre primo tutto l’anno. È anche vero che l’anno scorso fino a dicembre non ho mai segnato, poi ne ho fatti sei in due mesi. Tempo al tempo, io lavoro e voglio solo pensare a giocare. Domenica dopo domenica ci si avvicina, magari il gol arriva già a Sassari”.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol