Bani: “Spero che il futuro del Siena sia sereno”

“Da fuori la situazione appare caotica, senza programmazione. Servirebbe un progetto solido che permetta alla società di trovare finalmente stabilità. L’anno precedente non ho avuto sentore che le cose sarebbero precipitate: per quanto siano state due stagioni difficili a livello di gestione tecnica, la proprietà armena ha sempre onorato le scadenze, economicamente non è mai mancata”. Con queste parole l’ex Cristiano Bani ha commentato la situazione che sta vivendo la Robur, in un’intervista rilasciata ad Angela Gorellini su La Nazione. Bani, che in bianconero ha vissuto le due stagioni sotto la proprietà armena, era stato ad un passo dalla riconferma l’estate scorsa: “Con il dg Trabucchi – spiega – avevamo parlato del rinnovo, poi è arrivata la nuova proprietà e non sono stato confermato. Ci sono rimasto male”.

A portare Bani a Siena fu Alberto Gilardino, resosi protagonista della promozione in Serie A del Genoa. In Liguria l’ex tecnico bianconero ha avuto modo di allenare anche l’altro calciatore della famiglia Bani, suo fratello Mattia: “È un vizio di famiglia… Se lo merita, è una grande persona, umile, un tecnico preparato a livello tecnico-tattico. Lo dice anche Mattia. A Genova è riuscito a infondere nello spogliatoio la giusta tranquillità. A Siena è stato sfortunato ed è stato ‘gestito male’, ora ha dimostrato il suo valore. Sono andato su, è stato bello riabbracciare lui e Tano Caridi”.

Nella stagione appena conclusa, invece, l’ex centrocampista della Robur si è diviso tra Catania – in Serie D – e Imolese. “La categoria non è mai stata un problema, se il progetto è serio. Ma avevo voglia di giocare e mi sono trasferito a Imola, con l’obiettivo di farmi valere in Lega Pro. Ho giocato quasi tutte le partite, a parte lo stop di un mese per un infortunio. Personalmente è stata un’esperienza positiva. Cosa ha permesso al Catania di rinascere? Una grande programmazione e una scelta meticolosa delle componenti dirigenziali. I tifosi sono tornati allo stadio con entusiasmo, per gli etnei è stata un’annata strepitosa”.

In vista del futuro, Bani non chiude le porte ad un ritorno in bianconero: “A Siena sono stato benissimo. Spero la Robur – conclude – possa avere un futuro sereno. E sarebbe bello poter tornare, sì anche in D, a fronte di un progetto, come detto, serio. In questo momento quello che cerco è una piazza in cui possa esprimermi al meglio. Meglio fosse quella bianconera. Intanto saluto tutti i tifosi e chi lavora dietro le quinte”.

Fonte: Fol