Arrestato Vincenzo Angeloni

Oggi in seguito all’inchiesta per le tangenti per la ricostruzione dell’Aquila è finito in carcere Vincenzo Angeloni, ex patron della Valle del Giovenco. Tutti ricorderanno che quando Stronati rilevò il Siena, l’odontoiatra, originario di Avezzano, era uno degli uomini di fiducia della proprietà, addirittura candidato anche a ricoprire un ruolo importante ai vertici della società bianconera. Tutto naufragò per motivi ancora sconosciuti e Angeloni uscì di scena, continuando ad aoccuparsi solo della Valle del Giovenco. Al termine della stagione 2006-2007, culminata con la promozione in serie C2, Lombardi Stronati cede le proprie quote della Valle del Giovenco a Alberto Gianni (ex presidente della Ternana dal 1996 al 1998) e Luca Mastroianni. Vincenzo Angeloni rimane nell’orbita della società diventandone presidente e tenta di fonderla con l’Avezzano, ma la Lega non acconsente.

Alla fine della stagione 2007-2008 la Valle del Giovenco vince il campionato e approda alla C1 ma qualche cosa inizia a scricchiolare nella società tant’è che Vincenzo Angeloni rassegna le proprie dimissioni.

Nel luglio 2009 ancora un cambio di proprietà per la società marsicana che passa da Alberto Gianni a Sabatino Stornelli, Amministratore Delegato della Selex Service Management, società del Gruppo Finmeccanica e Luca Mastroianni e Angeloni rimane ancora all’interno della Valle d.G.

Il 14 novembre 2009, Angeloni, che mal ha digerito una serie di incomprensioni con il suo ex socio Stronati,  rilascia un’intervista al vetriolo al collega Rocco Coletti del quotidiano Il Centro, attaccando lo stesso Stronati e i suoi uomini più fidati,  Federico e Gerolin.

L’ esperienza del dentista di Aielli con il Pescina dura solo qualche mese e termina nel marzo 2010 con le dimissioni del presidente Stornelli che passa la mano.

Alla fine del campionato scorso il Pescina Valle del Giovenco retrocede in seconda divisione ma quel che è peggio, per i tifosi abruzzesi, è che non viene scritta al campionato. La favola è finita.

Angeloni non può fare a meno del calcio e inizia a guardarsi attorno cercando una nuova opportunità in cui operare.

Inizialmente il suo nome viene accostato all’Aquila Calcio poi, il 22 luglio, viene annunciato ufficialmente che Vincenzo Angeloni è il nuovo presidente del San Nicola Sulmona, società rilevata con una cifra vicina ai 200.000 euro e appena retrocessa dall’eccellenza. Per l’ex patron dell’Aielli, Avezzano e Pescina è l’occasione giusta per rimanere nell’ambiente e la prima mossa che compie è quella di cambiare denominazione in Sulmona Calcio oltre ad elargire le consuete promesse, sempre abbondanti in queste occasioni, di riportare in alto  la squadra.

Oggi il colpo di scena: la magistratura interrompe i sogni di Angeloni, almeno per ora, e lo chiama a difendersi da pesanti accuse.

Fonte: Fedelissimo Online