Armiamoci di pazienza
Tutti vorremmo conoscere il futuro della nostra Robur, non quello di ACR Siena che non ci appartiene anche se i due destini sono in qualche modo legati. Da un momento all’altro aspettiamo il via libera della FIGC al sindaco Nicoletta Fabio, ma quello che auspichiamo non è un diritto, ma una concessione seppur monetizzata. Siamo come quei condannati in via definitiva che aspettano la grazia dal Presidente della Repubblica, nello specifico da Gravina. Non ci sono regole o leggi che la impongono, ma tutto dipende dai tempi e dalla convinzione di chi dovrà decidere. Al momento, stando alle parole del Primo Cittadino, la FIGC avrebbe solo garantito che il calcio a Siena non si fermerà, ripartirà dalla D o dall’Eccellenza, ma ripartirà. In questo momento l’Amministrazione Comunale e chi lavora al suo fianco, utilizzano l’arte della diplomazia, l’unica concessa dalla situazione, necessaria per dimostrare la volontà della Città intera e la bontà del progetto. L’obiettivo è e rimane la serie D, ma ci vuole pazienza, e anche tanta, perché se così sarà dovremo ricorrere a lei anche durante la stagione che, almeno inizialmente per il ritardo con cui partiremo, non sarà facile. La cosa importante è che, come ha garantito il Sindaco, non si molli la presa nemmeno per un attimo e che questa terza ripartenza non sia minata nelle fondamenta come quella che l’ha preceduta nel 2020. Lo dicono i fatti. (NN)
Fonte: FOL