Antonio Conte: “Chi resta a Siena sposa un progetto serio, dovrà dare tutto”

Antonio Conte, in una intervista a firma di Guido Di Leo su La Nazione di oggi, fa il punto sull’attuale fase di mercato e non solo. Su Maccarone tormentone del momento dice:
“Ho parlato con Massimo, ho trovato un ragazzo disponibile, che vuole bene al Siena. Gli ho anche accennato come intendo io il calcio e come voglio che le mie squadre giochino. Mi ha però fatto presente che se dovesse arrivare un’offerta importante la valuterebbe con attenzione. Alla soglia dei 31 anni ci sta che possa sentire il desiderio di fare esperienze diverse e rimettersi in gioco da un’altra parte. Noi gli abbiamo dato un segnale chiaro, forte. Ripeto, spero che rimanga, ma nel caso decidesse di partire lo potrei capire. Il messaggio che mi sento di dare ai tifosi è quello di non fasciarsi la testa se Maccarrone lascerà la Robur”

Se Maccarone andrà via come pare ormai certo il mister ha parole di stima per Calaiò:
“E’ un giocatore che potrebbe essere molto importante per noi. In serie B ha sempre segnato molto e viene da una stagione in cui, pur non giocando tantissimo, ha fatto bene. Ma per lui, come per gli altri, valgono i fatti e non le parole. Se resta voglio che sia una garanzia in termini di prestazioni e di gol”.

Conte punterà tantissimo su Vergassola:
“Dobbiamo avere grandi motivazioni. Come ce le ha Vergassola. Un giocatore che mette sempre grande umiltà e sacrificio. Sarà uno dei nostri pilastri, al quale chiederò tanto”.

Il mister ribadisce ancora una volta quale sarà il suo credo di lottatore sia quando giocava che adesso da allenatore:
“Chi resta a Siena sposa un progetto serio, dovrà dare tutto. Altrimenti con me troverà duro. Io odio l’improvvisazione. La società vuole fare le cose per bene e non ci possiamo permettere di sbagliare le scelte. Sarà un campionato duro, ci sarà da lottare. Per questo tra tutti ci deve essere una totale unità di intenti. Dobbiamo avere grandi motivazioni”.
  La parte finale dell’intervista parla del mercato, ma senza fare nomi, e ribadendo la piena fiducia a Giorgio Perinetti:
“Con Giorgio  siamo in contatto quotidiano, lui è sempre a lavoro e io sono in vacanza-vigile. Lavorare con lui mi da grande serenità e tranquillità. In quei cinque giorni passati a Siena con la società abbiamo programmato tutto. Non saremo succubi degli eventi, ma gli aggrediremo: è chiaro che la situazione di Maccarone e le comproprietà sono punti importanti ma siamo pronti ad ogni evenienza. Abbiamo alcuni obbiettivi di mercato che ovviamente speriamo di raggiungere. Alcuni riguardano le fasce, visto che nonostante i molti tesserati siamo un pò pochi in quel ruolo, ma non ci fermeremo là”.

Alla fine una appello ai tifosi che fin dall’inizio sono stati vicini al nuovo allenatore:
“Ai tifosi chiedo di aver fiducia, e di continuare con questo bel clima che c’è nonostante la retrocessione, di essere coscienti che stiamo lavorando sodo e che non improvviseremo niente. A volte è meglio ripartire da una categoria inferiore con una società serie a con un progetto ambizioso”.

Fonte: Fedelissimo online