Antonelli: ” La sfida Siena mi stimola molto”

Giorno di presentazioni in casa Siena. Dopo Serse Cosmi è toccato a Stefano Antonelli, nuovo responsabile dell’area tecnica: “È la prima volta che vi incontro anche se è ormai da tempo che lavoro per questa straordinaria società. La sfida che mi si prospetta mi stimola molto, ma per come sono fatto mi piace più lavorare che parlare perché non mi ritengo un grande oratore”.

Il mercato è inevitabilmente l’argomento più caldo e il direttore ha detto la sua su entrate e uscite: “Quando sono arrivato ho trovato che era stato fatto un gran lavoro fatto. In tanti potrebbero partire e tutti i giorni ricevo telefonate degli addetti ai lavori. Ma credo che se ciò accade vuol dire che c’era un bel patrimonio ed era stato fatto un bel lavoro. Credo che ci sia uno zoccolo duro importante, e adesso dovremmo portare avanti situazioni sia in entrata che in uscita. Della squadra dello scorso anno alla fine se ne sono andati solo Rossettini, Brienza e valuteremo bene la situazione di Destro. Per adesso ho sentito tre giocatori della rosa e tutti e tre sono entusiasti di rimanere e non mi hanno detto nemmeno di altri compagni di squadra che avevano altre idee. Ma la squadra dovrebbe a grandi linee rimanere come è adesso, cercando di migliorarla. Poi il mercato chiude il 31 agosto”.

Di mercato Antonelli ne ha parlato molto con Cosmi: “Il mister ha un suo credo e un suo modo di giocare. Adesso cercheremo di capire quali giocatori sono idonei. Penso che faremo un campionato come sempre successo, una stagione di impeto. In squadra penso che avremmo un mix di giocatori tra esperti e soprattutto giovani che possono tornare utili anche in futuro sia dal punto di vista tecnico che patrimoniale. Per quanto riguarda le contrade, abbiamo finito le comproprietà il 22, e adesso stiamo continuando a lavorare per cercare di dare a breve al mister almeno l’organico all’80%”.

Fondamentale poi di come dovrà muoversi la società: “Più che di ricostruzione vorrei parlare di costruzione perché ogni anno le squadre cambiano alcune facce: penso all’Udinese che anche se cambia rimane competitiva. Questa è la strada che dovremmo percorrere perché società come il Siena devono vivere sulle plusvalenze del calciomercato perché l’azienda deve continuare e il calcio lo stesso. Quello che voglio precisare è che i calciatori certo non mancano: dobbiamo solo essere bravi e fortunati a trovarli”.

Tornando al mercato due sono i nomi caldi, Destro e Gazzi: “Di Destro credo che ai giornalisti farà comodo che la cosa duri più a lungo possibile Ma noi non guardiamo l’arco temporale quanto riuscire a fare le cose per bene. La fretta c’era per il riscatto, adesso cercheremo le opportune sinergie con il Genoa per sistemare la situazione al meglio. Ho parlato comunque col giocatore e lui è consapevole che dietro l’angolo il grande club ma sa che ci sono dei tempi. Intanto posso dire che il giocatore lunedì sarà con noi.
Gazzi invece lo conosco fin da piccolo ma non l’ho sentito perché sapete come è fatto. Ho parlato col suo agente, sicuramente c’è l’interesse del Torino e valuteremo insieme al presidente quale sarà la situazione migliore. Gazzi tengo a precisare che è un giocatore importante, però bisogna vedere come si evolve la situazione. Da parte sua è consapevole che c’è l’interesse di un’altra società ma starebbe volentierissimo anche a Siena" (Luca Casamonti)

Fonte: Fedelissimo Online