Ancora una volta i sogni del Siena nascono a luglio e muoiono a gennaio
Tra voci di entrate e di uscite, spesso messe in giro ad arte, il mercato del Siena arranca e non promette niente di positivo. Trabucchi e Cannella, così a prima vista, si sono divisi i compiti: uno compra e l’altro vende. Finora male ambedue. L’unico arrivo è stato Laverone, un terzino destro che si è andato ad aggiungere a Mora e Marcellusi, creando ulteriori problemi nelle scelte di Padalino. Da più parti è stato dichiarato che la squadra avrebbe avuto necessità di qualche puntello in tutti i settori, ma la strategia messa in atto dal duo Trabucchi-Cannella, espressione della Holding, sembra andare in tutt’altra direzione. A tre giorni dalla chiusura del mercato continuano ad arrivare giocatori in prova, come se il poco tempo a disposizione fosse più che sufficiente per una valutazione. Ci siamo fatti un film che ci auguriamo cambi il copione, ovvero che tutta la rosa è stata e sarà proposta a tutti gli operatori di mercato e alla fine rimarranno solo coloro che non saranno riusciti a piazzare. Per i prestiti potrebbe essere facile, per i giocatori di valore (vedi Varela, Milesi, Acquadro, ecc) non è e non è stato difficile, qualche problema potrebbe arrivare con i senatori con cui si dovrà trattare, eventualmente, più per una rescissione che non per una cessione. Aspettavamo dei rinforzi, si sta assistendo ad un vero e proprio ripulisti difficile da comprendere e ancor meno da condividere. Ma dopo la chiusura del mercato, il Siena con chi giocherà? Beh, questo è il finale del film che mi sono scritto: lunedì, ultimo giorno di mercato, sul filo di lana, arriverà un furgone carico di giocatori provenienti dalle federazioni dell’est comunitarie, un po’ quello già visto con Mamudhov, Zulpa, ecc. che andranno ad aggiungersi ai superstiti. E’ un mio film, niente di più, ma il pessimismo cosmico causato da questo momento, unito alla sfiducia verso questa proprietà, non mi fa essere positivo anche se io per primo spero di essere smentito dai fatti. Sarei il più felice. (NN)
Fonte: FOL