ALL’INTER E’ PERMESSO TUTTO. IN CAMPO IL VICE DI MOURINHO SQUALIFICATO

 

Gioia legittima, quella interista per come e quando è arrivata la complessa vittoria contro il Siena. Ma l’entusiasmo legittimo va oltre in casa Inter. Che ci fa, infatti, quel signore con gli occhialini neri che individuerete facilmente nelle tre immagini (una tratta dal sito interista, le altre da internet) nel mucchio nerazzurro dell’esultanza dopo il gol di Samuel? Quel signore pare proprio Rui Faria, uno dei due vice di Mourinho squalificati dal giudice sportivo dopo la gara col Chievo mercoledì: beh, uno squalificato in campo non ci doveva stare e l’arbitro Peruzzo, i suoi assistenti Liberti e Viazzi e – soprattutto – il quarto uomo Tommasi avrebbero dovuto controllare meglio i nomi di chi sedeva in panchina e – magari – sulla panchina supplementare. Va bene che le decisioni di Tosel hanno irritato molto l’Inter e che è partito il ricorso per la multa a Balotelli, ma dare per abrogata una sentenza sportiva anche se in nome dell’entusiasmo per un 4-3 è un po’ troppo.

 

CONSEGUENZE? – Niente conseguenze, dice qualcuno in Figc, forse una multa se in Procura fanno i pignoli: a proposito, chiediamo a Palazzi che fine ha fatto l’indagine lampo sull’alterco Mourinho-Ramazzotti, i soliti ritardi? Insomma una dormita collettiva di chi doveva far rispettare una sentenza. A Preziosi ad ogni esultanza da squalificato arriva, grazie alla marcatura degli 007 federali, un aumento di pena…

 

L’INTER PRECISA – In serata l’Inter ha precisato – e Tuttosport ne prende atto – che Rui Faria non era nella panchina secondaria, ma è entrato per festeggiare in campo al fischio finale. Per prassi consolidata – sostiene qualcuno – si intendono scontate le squalifiche al termine del match. Di certo Rui Faria è preparatore atletico molto ben preparato per essere arrivato dall’esterno del recinto di gioco fino in campo in pieno festeggiamento in così poco tempo…

Fonte: Tuttosport