Alessio Alaimo risponde a Marco Trabucchi

Conoscevo Marco Trabucchi come procuratore sportivo, l’ho anche intervistato un paio di volte in passato. Capisco che il ruolo di direttore generale, per una persona che non l’ha mai fatto e che ha due compiti decisamente ardui: 1) dimostrare di essere all’altezza, 2) portare la barca in salvo sia particolarmente stressante, ma è stato lo stesso Siena a confermare la morosità nei confronti dell’hotel che ha allontanato i dipendenti. Va da se che dopo la conferma del club non ci sia nessuna invenzione per destabilizzare per chissà quale secondo fine.

Nessuna crociata, per utilizzare le parole di Trabucchi. Dietro ogni nostra notizia pubblicata c’è un accurato lavoro di verifica. E mi pare che il Siena tra le righe sabato abbia confermato che la notizia della morosità nei confronti dell’albergo, seppure lieve, sia veritiera.

Siena è una bella realtà del nostro calcio. In estate era partita con altre ambizioni, poi la società ha cambiato tutto. E non mi pare che dal cambio dirigenziale le cose vadano meglio. A Trabucchi, apprezzato procuratore sportivo che da dirigente ha tantissimo, anzi praticamente tutto, da dimostrare, consiglio di dedicarsi più al Siena e meno ad individuare nemici che non esistono da dare in pasto alla piazza.

Per quanto mi riguarda continueremo a seguire il Siena con grande simpatia e piuttosto che raccontare dell’allontanamento dei dipendenti dall’albergo per mancati pagamenti (notizia vera e confermata sabato anche dallo stesso club attraverso una nota stampa) preferirei rivelare una grande intuizione di mercato del dg Trabucchi in grado di risollevare le sorti sportive del Siena. Spero che in estate me ne dia modo. (Alessio Alaimo)

Fonte: FOL