Alberto Parri: siamo in attesa di partire con i lavori per i campi di allenamento
Sta piano piano nascendo la Robur stagione 2010/11, di oggi l’ufficializzazione dello staff che accompagnerà mister Conte nella sua nuova avventura.
Un traguardo ‘storico’ potrebbe essere tagliato ancora prima del pronti via, se i bianconeri riuscissero a iniziare il campionato dotati di un proprio campo di allenamento. E’ ancora presto per tirare le somme, la società stessa è in attesa.
A spiegare il perché Alberto Parri, consigliere bianconero addetto alle Infrastrutture.
“Come Ac Siena, tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, dagli accordi con le società ai computi metrici agli accordi con le ditte – ha detto Parri -. Trovata l’intesa con i club, che ringrazio per la grande disponibilità, abbiamo sottoposto all’amministrazione comunale il progetto per il campo di Taverne e il progetto integrato per il campo di San Miniato. Adesso, perché i lavori abbiano inizio, c’è da spettare l’iter burocratico sui diritti di cessione. Purtroppo, se tutte le carte non sono a posto i lavori non possono partire. Non è colpa di nessuno, l’Italia, è un Paese dove i passaggi da fare sono tanti, le procedure sono lunghe. C’è da chiedere i permessi anche per mettere una recinzione davanti a casa”.
Nessuna certezza, quindi.
“Se la situazione dovesse sbloccarsi nei prossimi giorni – ha aggiunto Parri -, in due settimane riusciremmo a sistemare tutto. Per quanto riguarda Taverne il progetto prevede la realizzazione di due campi di allenamento, uno per la prima squadra e uno per la Primavera, le formazioni diciamo di riferimento sportivo. Per quanto riguarda invece il progetto integrato di San Miniato, destinato al resto del settore giovanile, che continuerà comunque a usufruire anche degli altri terreni, quello del Meroni, del Siena Nord… il campo a oggi non è in perfette condizioni: va risistemato e anche ampliato”.
“Non vogliamo creare false aspettative – ha concluso il consigliere bianconero -, speriamo che la situazione si sblocchi il prima possibile. L’importante, ciò che va messo prima di qualunque altra cosa è che il Siena, tra poco, possa allenarsi su un proprio campo e possa godere di una struttura di suo patrimonio che vanti anche una sede, una foresteria, alloggi per i calciatori che raggiungono la città con le proprie famiglie. Una struttura di consolidamento della proprietà”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line