AL VIA L’ETICAMP SIENA
Il Movimento per l’Etica e la cultura nello Sport ha presentato a Chianciano Terme, nella sala Nervi delle Terme di Chianciano, “La Giornata della Cultura Sportiva & SegnalEtica” 2010/2011, come tappa della regione Toscana. Nell’occasione sono stati presentati il concorso SegnalETICA, l’Eticamp 2011 e la collaborazione tra il Mecs e l’Ac Siena, ETICAmp Siena, il nuovo modello di camp estivo della società bianconera.
All’evento sono intervenuti Paolo del Bene, socio fondatore Mecs, Paolo Piccinelli, Assessore allo sport del Comune di Chianciano Terme che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, Francesco Binella, rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, Paolo Mangini, coordinatore della Federcalcio settore giovanile scolastico della Toscana. Moderatore della giornata Luigi Capasso del Mecs. Tra gli ospiti l’ex arbitro senese Matteo Trefoloni e il cavaliere dell’Aereonautica militare, Emilio Bicocchi.
Circa 300 i ragazzi presenti, provenienti dalle scuole elementari di Chianciano, a cui sono stati consegnati alcuni gadget, e una rappresentativa del settore giovanile della Robur guidata da Michele Mignani, tecnico della Primavera bianconera.
A fare gli onori di casa è stato il presidente del Mecs, l’ex calciatore e primo Pallone d’oro italiano, Gianni Rivera: “Da quando è nato il Mecs il nostro rapporto con le scuole è diventato sempre più forte. La nostra associazione ha come finalità la diffusione dell’etica nello sport per sensibilizzare le coscienze giovanili a valori come la correttezza, il fairplay e il rispetto delle regole indispensabili sia sul campo sportivo che nella vita di tutti i giorni. In questo modo si vuole trasmettere ai ragazzi un’idea sana dello sport, che permetterà loro di crescere anche dal punto di vista umano. In un mondo sempre più materialista può sembrare banale parlare di questi concetti ma per noi è necessario ricollocare questi valori nel posto che meritano”.
Del Bene ha poi introdotto il concorso SegnalETICA, rivolto alle scuole secondarie di primo grado della Toscana (dove i ragazzi saranno invitati a realizzare un breve spot sul tema dell’etica sportiva e sui suoi valori fondamentali) e la seconda edizione di ETICAmp 2011 che si svolgerà a Chianciano dal 3 al 9 luglio.
Sempre a Chianciano Terme, ma dal 10 al 16 luglio, si terrà invece ETICAmp Siena, il nuovo modello di camp estivo che l’Ac Siena vuole realizzare, utilizzando il messaggio etico nello sport come strumento privilegiato di aggregazione e di integrazione sociale.
Per la prima volta in Italia, i ragazzi nati dal 1996 al 2003 saranno i protagonisti di un campus multidisciplinare di una settimana, dove potranno sviluppare più parti della loro personalità, dalla formazione etica a quella fisico-sportiva con un’accurata attenzione alla socializzazione tra tutti i compagni. Le discipline sportive che verranno praticate saranno il calcio, la pallacanestro, il volley, il rugby, il nuoto, l’atletica e la ginnastica: sport individuali e di squadra, proposti in forma ludica attraverso metodologie semplici e divertenti, garantendo così ai giovani partecipanti di affrontare anche attività nuove, mai provate prima. I partecipanti al camp avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica, all’insegna del divertimento e della sana lealtà sportiva e saranno accompagnati dagli Ambasciatori dell’Etica nello Sport con cui condivideranno il rispetto delle regole, il fair play e l’importanza dell’allenamento. Il progetto, alla sua prima edizione e a carattere pluriennale, è promosso dalla Società bianconera con il Mecs; è il primo camp ad avvalersi del prestigioso patrocinio della Figc nazionale – settore giovanile scolastico. Sono intervenuti a presentare il progetto Guglielmo Ascheri, responsabile marketing dell’Ac Siena e Ruggero Radice, direttore tecnico dell’Eticamp Siena. “Voglio come prima cosa portare il saluto del presidente Massimo Mezzaroma, assente purtroppo per impegni di lavoro improrogabili – ha detto Ascheri –. ETICAmp Siena è un progetto fortemente voluto dalla proprietà che da subito si è sentita coinvolta dalla proposta del Mecs, e da sempre attenta al mondo dei giovani, alla loro crescita sia individuale che di gruppo. Già l’anno scorso, abbiamo promosso il progetto Siena against racism per diffondere nelle scuole la politica antirazzismo attraverso la forza comunicativa dello sport. Sul filone di quest’iniziativa, quest’anno la Società ha deciso di continuare con Eticamp Siena, una branca di un progetto più articolato che presenteremo a gennaio. Il nostro obiettivo è che il camp possa essere l’occasione di educare con e attraverso lo sport, trasmettere ai giovani partecipanti valori importanti quali il rispetto delle regole, il fair play e l’importanza dell’allenamento. L’attività sportiva deve essere considerata dagli atleti innanzitutto come un piacere, un gioco molte volte faticoso, che richiede di mettersi in discussione quotidianamente, ma che allo stesso tempo rappresenta l’opportunità di diventare persone capaci di stare al mondo in modo responsabile”.
Ruggero Radice, responsabile bianconero delle attività di base per i ragazzi dal 1998 al 2000, si è detto onorato dell’incarico conferitogli: “Sono veramente soddisfatto di questo evento, perchè chi come me, è stato un calciatore prima di essere allenatore, sa quanto siano fondamentali i valori umani nella vita come nel calcio. Lo sport in cui crediamo è quello che trasmette valori positivi che, piano piano, contribuiscono a creare la cultura in cui i ragazzi, i giovani atleti, possono sentirsi liberi di essere e di agire nel rispetto di sé, del mondo e degli altri. Spesso l’ambiente calcistico occupa una parte rilevante della loro vita, nel quale possono crescere e maturare. Non consideriamo lo sport un’attività che toglie spazio allo scuola ma un momento in cui gli adulti che ruotano attorno ai calciatori – famiglia, insegnanti, allenatori, accompagnatori, dirigenti – devono essere consapevoli dell’importanza del loro ruolo e formarli al senso di responsabilità. Lo staff che mi accompagnerà in questa nuova esperienza è composto da quindici allenatori, altrettanti assistenti, due fisioterapisti, un medico e un animatore. Il nostro auspicio migliore è che quest’estate tantissimi giovani partecipino al camp. Sarà un’esperienza unica”.
Al termine della mattinata si è svolto il workshop “Etica nello sport… Dovere o bisogno?” tenuto da Roberto Verna, nutrizionista della Lazio, Antonio Lombardo, presidente di Scienze motorie dell’Università Tor Vergata di Roma, e da Stefano D’Ottavio, docente dell’Università Tor Vergata.
Fonte: Ac Siena