Agnello: “Calcio e studio, si può fare. Restare al Siena? Lo spero”

Francesco Agnello, centrocampista del Siena, è intervenuto ieri a Canale 3. Queste le due dichiarazioni:

Domenica senza calcio – “Utilizzare il tempo libero è difficile nelle condizioni in cui siamo, lo sto sfruttando per studiare. Dopo la laurea triennale in Scienze Motorie ho deciso di continuare con la Magistrale, riesco a fare sia calcio che studio anche se è un po’ faticoso. In questo modo posso aprirmi un futuro sempre in questo ambito. Si può fare, da pochi anni sono state istituite le università telematiche che ci danno l’opportunità di non frequentare e dar soltanto gli esami”.

Stop – “Rimanere un mese fermi vuol dire perdere il ritmo partita, stiamo facendo carichi superiori in allenamento ma non è la stessa cosa. È un campionato atipico, strano, un po’ falsato, da un giorno all’altro ti possono saltare tre-quattro partite”.

Posizione – “Da inizio anno ho ricoperto quasi tutti i ruoli del centrocampo, non ho grandi problemi. Oltre al mediano nel centrocampo a due, prediligo la mezz’ala destra. Nelle ultime partite ho eseguito questo ruolo e sono contento, mi ci trovo più a mio agio”.

La doppietta col Tiferno – “È stato un momento bellissimo, è un orgoglio indossare la fascia di capitano. Guidone mi ha fatto la battuta: veniva dal gol con lo Scandicci e mi disse che è la fascia che ha portato fortuna. Poi venivo da un po’ di problemi fisici, mi sono messo alle spalle il periodo negativo”.

Sicilia – “Sono nato e cresciuto a Mazara del Vallo, conosco bene Bulevardi, d’estate ci vediamo spesso. A 16 anni ho fatto due anni nel settore giovanile dell’Udinese, poi sono tornato a casa per fare un anno in D. Poi tre anni in C a L’Aquila, Melfi, Catanzaro, tre anni e mezzo all’Albinoleffe e metà anno a Rimini, dove purtroppo ho avuto un infortunio”.

Viaggiare – “Giri tanto da calciatore, sei sballottolato da città all’altra. Siena l’ho vista poco ma si vede che è una città bellissima. Tutti mi hanno parlato benissimo del Palio, speriamo di vederlo”.

Rimanere – “Io lo spero. Mi son trovato molto bene in questa piazza, volevo risalire di categoria ma la situazione si è complicata. Pensiamo a finire nel migliore modo possibile. La scelta dello scorso anno la rifarei di nuovo, non so che succederà a fine stagione ma se si prospetta un’annata a vincere non ci penso due minuti”. (Giuseppe Ingrosso)

Fonte: Fol