A proposito di deferimenti di Luciano Sorbi
Sono sconvolto, amareggiato, disgustato e molto in…..zzato. Si! , come si può accettare una giustizia sportiva che tutto ha, tranne la giustizia; come si può, oggi, continuare a credere in una giustizia che ritiene affidabili solo dei delinquenti pentiti che per salvarsi sono pronti a diffamare tutto e tutti; con quale spirito possiamo ancora portare i nostri nipoti allo stadio per godere dello spettacolo del calcio, divertirci, gioire, arrabbiarsi per i colori della squadra del cuore, se ogni volta il risultato, spesso ottenuto con sacrificio, potrebbe essere messo in discussione da un “imbecille” qualsiasi che per motivi di rivalsa personale o di acredine verso qualcuno può dire che tutto era “combinato”, studiato a tavolino, pervenuto per incassare una scommessa.
Permettete che mi dissoci da questo modo di intendere il calcio e lo sport! Ho paura che molto del frastuono di questi ultimi tempi sia dovuto al voler mettersi in mostra a qualsiasi livello. Mi domando perché tutto quanto accade in Italia non succede in Europa. Anche in Germania, Francia o Inghilterra le partite finiscono in pareggio o con vittorie eclatanti dell’una o dell’altra squadra eppure nessuno pensa che la partita sia truccata. Ed allora, forse, in Europa c’è un approccio diverso sul calcio dei mass media ma anche e soprattutto delle federazioni sportive. Pare che ci esaltiamo maggiormente per ogni accusa più o meno credibile, visto la risonanza, l’audience e l’immagine che ciò può produrre, anche per le procure e/o la Federazione nelle TV, nei giornali, etc. (è oltre un anno che non si parla d’altro!!), piuttosto del magnifico spettacolo che è il calcio, che ha accomunato sempre milioni e milioni di persone .
Mi sorge così spontanea una domanda. Perché nel silenzio dell’istruttoria non si provano le accuse (come peraltro avviene nella giustizia ordinaria) e si porta in giudizio chi veramente commette irregolarità o reati? Perché si pretende che la prova sia dimostrata da chi è accusato anche ingiustamente? Come si può discolparsi su qualcosa che è solo nella fantasia dell’accusatore? E la responsabilità oggettiva? Come si può penalizzare chi ha tesserato un giocatore, poi dimostratosi un farabutto. Anziché responsabilità oggettiva non si pensa che la stessa squadra abbia subito un danno ? Come è possibile che per ridurre una squalifica più o meno lunga un personaggio od una squadra sia costretta a “patteggiare” ciò che non ha commesso? E’ una vergogna!!
Mi dispiace ma se continua così il bellissimo spettacolo del calcio andrà miseramente a finire. Non finirà perché una partita è terminata in pareggio, o perché in un momento una squadra ha giocato più o meno bene, ma perché non si può più accettare che giocatori o squadre che hanno sempre dimostrato la loro onestà, la loro trasparenza, la loro dirittura morale, sono tirate in ballo da personaggi spregiudicati e per questo vengono penalizzate ed additate alla berlina di tutti.
Noi tifosi siamo sicuramente penalizzati da tutto ciò ……….mi piacerebbe, per il bene del calcio, che i tifosi di tutte le squadre (anche di quelle che oggi non sono coinvolte) e di ogni categoria si possano unire per chiedere alla Federazione il cambiamento di regole che oggi non sono più praticabili e/o attendibili.
Ma ciò è pura illusione!!!!!!!
Sempre GRANDE ROBUR!!!!!!
(Luciano Sorbi)
Fonte: Fedelissimo online