53 anni al fianco della Robur, auguri a tutti i Fedelissimi di ieri, di oggi e di domani

21 novembre 1970, una data che a molti potrà significare poco, ma che per i Fedelissimi assume un’importanza speciale. Pochi giorni prima, l’8 novembre, il Siena aveva perso malamente a Borgo San Lorenzo e nel viaggio di ritorno, a bordo di un pullman scassato e freddo, dopo qualche minuto di silenzio, iniziò un’accesa discussione tra i tifosi presenti. Confronti, idee, proposte e alla fine arrivò la decisione di creare un qualcosa a sostegno della Robur. Prevalse la volontà di riunire sotto un unico gruppo organizzato tutte le varie e variegate forze, con l’unico obiettivo di svegliare l’interesse di una città che aveva abbandonato i colori bianconeri. Ne andava di mezzo la sopravvivenza dell’AC Siena. Ci volle qualche giorno, tante riunioni nei luoghi più impensabili ma tutto fu messo al suo poste e quella sera del 21 novembre vide la luce il Club Bianconero, poi trasformatosi in Siena Club Fedelissimi.

Le nostre origini che affondano in solide basi, la grande passione che ci univa e ci ha unito negli anni, la sincera amicizia che ha sempre legato tutti coloro che hanno frequentato o frequentano il nostro gruppo, hanno fatto si che a distanza di più di mezzo secolo possiamo festeggiare un altro anno della nostra vita. Ne abbiamo passate tante, abbiamo commesso errori – ma sempre in buona fede – abbiamo festeggiato promozioni e pianto per le retrocessioni, abbiamo sopportato tre fallimenti in pochi anni, ma la storia che abbiamo lasciato alle nostre spalle, costruita passo dopo passo, ci ha dato la forza di non fermarci e puntare ancora al futuro e proprio nel momento in cui eravamo tutti fermi e rinchiusi in casa abbiamo lavorato e inaugurato la nostra nuova sede. Miracolo? No, convinzione in quello che abbiamo fatto, facciamo e faremo, con l’unico scopo di lottare sempre per il bene della Robur 1904. Auguri a tutti noi, a chi ha gettato le basi e a chi si è avvicinato negli anni, con un pensiero affettuoso rivolto a coloro che ci hanno lasciato.

Siena Club Fedelissimi