47 anni di amicizia, amore e passione! Buon compleanno ai Fedelissimi di ieri e di oggi!
C’è una fotografia che chiunque abbia frequentato il nostro club conosce. Un immagine di amore, passione e grande amicizia, scattata in Piazza del Campo il 27 ottobre 1970, alla fine di una manifestazione davanti al Comune di Siena. Un gruppo di tifosi si era radunato sotto le trifore del palazzo comunale, per chiedere a gran voce che il Siena, senza una società, non fosse abbandonato a se stesso.
Non c’era nessuno disposto a rilevare la società bianconera, ma sul filo di lana, a solo poche ore dal termine ultimo, il sindaco Roberto Barzanti riuscì a formare un quadrumvirato che permettesse la sopravvivenza della vecchia Robur.
Il comitato che si prese l’onere di tenere in vita la società era composto da Vittorio Beneforti, Giancarlo Ceccuzzi, Mascagno Mascagni e Renzo Tambani, quattro personaggi molto noti in città e legati profondamente alla Robur.
Il gruppo di tifosi che attesero tra canti e bandiere l’esito della trattativa si era presentato spontaneamente, nessuna chiamata, ma solo la grande passione che univa i presenti.
Quel giorno i tifosi presenti presero coscienza della necessità di costruire un qualcosa che riuscisse a risvegliare la passione, evitando che il calcio, abbandonato dalla città già orientata verso il basket che stava iniziando la sua scalata, si avviasse irreversibilmente verso l’oblio.
Iniziarono una serie di incontri, di riunioni accese, di grandi confronti, ma tra le tante idee, tutte apprezzabili, messe sul tavolo non si riusciva a trovare quella giusta.
A rompere definitivamente gli indugi e a trovare la quadra tra tutte le idee, fu una disgraziata partita giocata a Borgo San Lorenzo, l’8 novembre 1970, contro la Fortis Juventus e persa per 0-4.
La sconfitta fu bruciante e fece arrabbiare di brutto i tanti tifosi presenti che, al ritorno decisero di ritrovarsi e iniziare un’attività di sostegno al Siena.
Il 21 novembre 1970, alle ore 21,00 nella cantina di Piero Babbini in Via Stalloreggi, fu fondato il Club Bianconero, prima denominazione del gruppo che nel 1974 assunse l’attuale nome di Siena Club Fedelissimi.
Da quella sera sono passati ben 47 anni, un periodo ricco di delusioni e grandi gioie, di successi e di delusioni, con i Fedelissimi sempre accanto alla Robur, non dimenticando mai le motivazioni che sono alla base della nostra nascita.
Di quel gruppo ne sono rimasti pochi, ma chi non c’è più è riuscito comunque a trasmettere a chi via via si è avvicinato, i grandi valori di rispetto e amicizia e quella grande passione che, oggi come 47 anni fa, fa battere il cuore. Auguri Fedelissimi, buon compleanno! (NN)
Fonte: Fedelissimo Online